Le chiese di Rotondella in un volume

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“Fiori di campo. Rotondella e le sue chiese” è il titolo di un volume scritto dalla rotondellese Pamela Fabiano, attualmente impegnata presso la Santa Sede vaticana come Officiale del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e da Vincenzo Francia, sacerdote diocesano pugliese che opera presso la Segreteria di Stato Vaticana (in qualità di  Officiale della Congregazione delle Cause dei Santi) oltre ad essere docente di iconografia mariana presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum” di Roma.

Un elegante volume, di 80 pagine stampato a colori, arricchito da circa 70 immagini, edito da Archivia e promosso dall’assessorato alla cultura del centro jonico.

“Il progetto che ha portato alla pubblicazione di questo lavoro -scrive Maria Cuccarese, Assessore alla Cultura- si inserisce in un filone di iniziative volute dall’Amministrazione comunale, che tende alla valorizzazione dell’identità culturale e territoriale del nostro comune, attraverso la riscoperta di luoghi ed eventi che attraversando i secoli sono giunti fino a noi, consegnandoci un patrimonio ricco di storia e valore”.

Rotondella è prospera di chiese e di cappelle (risalenti per lo più al ‘600/’700), che insieme alle opere in esse custodite, agli stessi palazzi di grande valore artistico e storico presenti nel tessuto urbano, rappresentano un percorso nel passato.

Si tratta di un “lavoro che rappresenta la prima vera mappatura completa delle opere custodite nei luoghi di culto rotondellesi, -continua Cuccarese- ed è questo forse l’aspetto più rilevante ed interessante della ricerca svolta, che pur non avendo la pretesa di essere esaustiva e considerata chiusa, pone sicuramente le basi per altre analisi e fornisce un utile strumento di consultazione e riferimento per ulteriori approfondimenti e studi, sia per quanto riguarda l’aspetto storico documentale sia per quello artistico”.

Lo stesso parroco, Don Mario Lutrelli, mostra entusiasmo per questo libro “che per la prima volta permette di entrare con occhio attento e ordinato in questo tesoro di vitalità umana. La qualità della scrittura agevola tutto ciò: la precisione descrittiva e il rigore documentario, di solito aridi, sono qui pervasi da un sorprendente lirismo descrittivo, talvolta con autentiche “impennate” di poesia”.

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