Un protocollo tra Lucania e Russia nel segno della settima arte

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Il sole di San Pietroburgo, alle 9.00 del mattino, è ancora debole, ma già alto da quattro ore.

I fotoni zarini delle notti (quasi) bianche baciano i buoni auspici della missione Lucania Film Family.

Olga e Tatiana Poliectova, gemelle, film makers e collaboratrici stacanoviste della maratona Family, accompagnano la delegazione del Lucania Film Festival e della Lucana Film Commission nei contenitori presso i quali si consumeranno importanti incontri con le realtà cinematografiche più rinomate nella Venezia del Nord.
Rocco Calandriello (direttore artistico del Lucania Film Festival) e Paride Leporace (direttore della Lucana Film Commission) ospitati dai docenti del dipartimento di Fiction, Documentari, Animazione e computer grafica dell’Università Statale di Cinema e Televisione assieme agli studenti iscritti ai corsi di cine-produzione, manifestano l’interesse, le opportunità di generare e costruire progetti di partnership con l’Unibas, la Regione Basilicata, la stessa Lucana Film Commission e gli stakeholders privati lucani.
Dopo una presentazione del format del Lucania Film Festival e della funzione della Film Commission, la proposta di creare ponti con l’Ateneo russo per dar vita a quelle sinergie di interscambio di know-how (worskhop, borse di studio, coproduzione), è stata accolta con particolare interesse. Dallo stesso corpo docenti, affascinato dai contenuti delle presentazioni, dalla formula del Festival, dai feedback russi derivanti dalle attività già realizzate nel 2012, è arrivata la proposta di un protocollo d’intesa simile a quello già in corso con la Finlandia e la Corea del Sud. Un risultato straordinario da sviluppare nelle prossime settimane con un tavolo di concertazione con le istituzioni russe e lucane.
A mezzogiorno la delegazione lucana del Family raggiunge il Consolato Italiano di San Pietroburgo, oltre la Neva che riscalda le acque gelide della Siberia. Il giovane console Luigi Estero accoglie la delegazione dei sindaci di Grassano e di Irsina, il presidente del Gal Bradanica e ancora della Lucana Film Commission e del Lucania Film Festival. “Orgoglio, riscatto, visioni, italianità. Si parla dell’Italia del domani, dell’Italia che vogliamo e noi, a tal proposito, abbiamo le idee chiarissime”, ha potuto ribadire Rocco Calandriello. Il console accarezza le idee della spedizione e “benedice” una proficua collaborazione per promuovere il prodotto made in Basilicata nella cornice della cultura, del turismo e della promo-commercializzazione dell’agroalimentare. Paride Leporace propone una serie di interventi per costruire un piano strategico che possa coinvolgere i massimi sistemi culturali della città. Si parla di festival, si parla di coinvolgere tutta la regione di San Pietroburgo, Leningrado. Si parla di Hermitage, Alberi di Michelangelo Frammartino nel Palazzo d’Inverno.
Alle 14:00 la spedizione arriva proprio all’Hermitage per parlare con il direttore del dipartimento dei creativi e poi raggiunge il Lendoc per presentare la mostra di Domenico Notarangelo, Il Vangelo secondo Matera, seguita dalla proiezione del Vangelo Secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini.

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