Policoro celebra la patrona dei Vigili del Fuoco

Per la prima volta nella sua storia la città di Policoro ha celebrato santa Barbara, la protettrice di minatori e marinai ma soprattutto del corpo dei Vigili del Fuoco che, ogni anno, il 4 dicembre, festeggiano solennemente la loro patrona.
La festa è stata occasione per ringraziare i vigili e il loro impegno a servizio della comunità: in ogni calamità o incidente i vigili del fuoco sono i primi ad arrivare, pronti ad intervenire anche nelle situazioni più complicate o disastrose.
La giornata è stata aperta con la santa messa celebrata nella chiesa del Buon Pastore da monsignor Francesco Nolè, vescovo della diocesi di Tursi – Lagonegro, e dai parroci di Policoro.
Successivamente ci si è spostati nella vicina piazza Segni per un breve saggioeseguito dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Matera, del Comando di Policoro, di volontari e colleghi provenienti anche da altri distaccamenti.
E’ stato simulato l’intervento in caso di incidente stradale, la ricerca di dispersi con l’ausilio di cani, lo spegnimento di bombole di gas infuocate, il soccorso di persone intrappolate su strutture alte e il montaggio di scale particolari.
Si è trattata di un’ulteriore dimostrazione del valore del lavoro dei vigili del fuoco, i pericoli che corrono per ogni intervento, la saggezza, la fede, il coraggio e la serenità con le quali affrontano sempre le situazioni di emergenza.
Occasione per porre all’attenzione dei cittadini una seria riflessione sull’importanza delle forze dell’ordine presenti sul territorio e, nello specifico, sul ruolo dei distaccamenti dei vigili del fuoco nel Metapontino.
E la cittadinanza policorese, soprattutto i più giovani, si è stretta attorno al Corpo nella festa della sua patrona, per dimostrargli, ancora una volta, tutto il suo affetto e la sua gratitudine.

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