Due appuntamenti europei per Asso Fruit Italia

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Da Creta a Mosca, fra promozione e sostenibilità. E’ stato un periodo intenso per l’Op Asso Fruit Italia e la sua filiale commerciale Frutthera impegnate su più fronti.
A Creta, l’agronomo dell’ufficio tecnico Afi, Salvatore Pecchia, ha partecipato alla conferenza internazionale sull’acqua e il consumo sostenibile della preziosa risorsa. A Mosca una delegazione di Frutthera ha rappresentato l’azienda nella prestigiosa fiera World Food Moscow.

“Nel corso della conferenza – spiega Pecchia – abbiamo presentato l’Op e raccontato l’attuazione di importanti progetti sulla sostenibilità che hanno visto protagoniste le nostre aziende associate. Dal traguardo raggiunto con il progetto Carbon Footprint al Puffer (distrazione sessuale degli insetti nocivi con metodi sostenibili), fino all’Iquasopo che consente di ‘sequestrare’ l’anidride carbonica. Il prossimo anno una rappresentanza qualificata dei numerosi partner che hanno preso parte alla conferenza internazionale visiterà Asso Fruit Italia e alcune aziende nostre associate, esempi di innovazione e sostenibilità. Intanto, già dalla prossima settimana cominceremo a misurare nelle aree sperimentali di alcuni campi i consumi d’acqua, contestualmente monitoreremo le differenze con i campi in cui saranno attuate le strategie di riduzione indicate nel corso della conferenza di Creta. La prossima conferenza si terrà a Salonicco”.

Per l’Università della Basilicata era presente Giuseppe Montanaro. “Il progetto europeo Life Agroclimawater – ha spiegato – dovrà mettere a punto strategie di adattamento ai cambiamenti climatici delle tecniche di coltivazione dei frutteti. Saranno affrontati principalmente per le drupacee e gli agrumi temi della gestione ottimale dell’irrigazione (determinazione del volume di suolo interessato dall’irrigazione) e del suolo finalizzate all’incremento della capacità del suolo di immagazzinare acqua attraverso l’aumento degli apporti di carbonio al suolo. Il Progetto prevede anche l’approfondimento delle pratiche di gestione della chioma (potatura verde) per la riduzione della massa fogliare e quindi dei volumi irrigui. L’implementazione delle tecniche irrigue sarà perseguita anche attraverso l’introduzione di sensori per la misura dell’umidità lungo il profilo del suolo fino a 1 m di profondità, che faciliteranno la calibrazione di turni e volumi di adacquamento nel rispetto della tutela  della risorsa idrica e della qualità delle produzioni”.

A commentare invece l’esperienza al World Food Moscow, Francesco Nicodemo, amministratore di Frutthera: “La nostra presenza a Mosca sta a significare la chiara intenzione di coltivare gli ottimi rapporti da sempre intrattenuti con quella realtà commerciale. Oggi com’è noto, l’embargo ha creato una frattura e ha di fatto inibito i rapporti commerciali. Il nostro auspicio è che il blocco finisca e che siano ripristinati i normali rapporti con quei mercati. L’embargo russo, è
inutile nasconderlo, ha rallentato gli scambi”.

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