“Sull’ospedale da campo a Policoro vogliamo vederci chiaro”

minoranza comune policoro

“Come noto, giovedì sera, il Sindaco di Policoro Mascia ha informato la cittadinanza – a decisione avvenuta – dell’installazione di un ospedale da campo Covid-19 su Policoro per contrastare l’emergenza. Una tale notizia, aggravata dal mancato coinvolgimento non solo di alcuni dei suoi, ma anche della minoranza tutta, non poteva lasciarci indifferenti, ed anzi basiti e indignati”.

Lo dichiarano i consiglieri comunali di minoranza Di Pierri, Modarelli, Bianco, Maiuri, Padula, Montano e Gallitelli.

“Ecco perché – prosegue la nota congiunta – dobbiamo spingerci a dar seguito alle perplessità mosse dai nostri concittadini che, come noi, vogliono vederci chiaro. È una decisione opportuna? Porterà benefici o stroncherà la possibile ripresa della città?

Così, venerdì mattina, ci siamo mobilitati per avere chiarimenti da parte del Primo cittadino. L’epilogo dell’incontro, come ipotizzavamo, non ci ha soddisfatti. Alla richiesta di chiarimenti circa l’opportunità e le motivazioni a latere di una scelta presa unilateralmente è stato risposto in modo perentorio: decisioni dall’alto.

In un clima democratico e alla luce delle competenze normativamente  attribuite non è difficile essere persuasi che si è trattato di una risposta inadeguata e illegittima. Pertanto non abbiamo esitato a “scavare” fino a capire che, come dichiarato da Mascia, dietro tale decisione l’indirizzo regionale, che ha sostenuto la opportunità dell’azione anche in termini di non gravità del contagio nel territorio lucano. Quel che vi è di peggio, inoltre, è l’ipotesi di un “favore” al Ministro della Salute che accanto al sito di Verona avrebbe pensato bene a Policoro, perché, si sa, gli amici, se chiedi loro qualcosa di urgente, difficilmente dicono no. Di fronte a ciò, palese è stato l’imbarazzo del sindaco, non avendo sentimento alternativo in grado di mostrare. Pertanto, al momento attuale, siamo riusciti a far convenire tutti, sindaco compreso, sulla necessità  di avere tesi ed evidenze scientifiche, logistiche ed organizzative che supportino l’installazione dell’ospedale da campo proprio su Policoro, affinché possiamo ragionevolmente convincerci tutti della sua opportunità, sopratutto la cittadinanza, che ad oggi si è mostrata solidale nell’accettare di mettere in secondo piano i propri diritti fondamentali in nome della salute di tutti”.

 

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