“Sulla riserva dei Calanchi quanto vale investire in norme di sicurezza?”

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“L’ultimo drammatico incidente sulla Val d’Agri è accaduto perché un pullman da 50 posti doveva entrare in un budello di incrocio che porta in una stretta strada di campagna. L’automezzo andava a prendere dei ragazzi in visita alla Riserva regionale dei Calanchi di Montalbano Jonico. La quale ha tre ingressi non segnalati su quella strada: tutti e tre gli incroci sono con strade poderali, buone per far passare i trattori, non gli autobus”.

A scriverlo, in una nota, è il Movimento 5 Stelle di Montalbano Jonico.

“Dall’istituzione della Riserva, nel 2011 – prosegue il comunicato -ad oggi, Nulla è stato realizzato per favorire il traffico degli automezzi dei visitatori, ogni anno in sensibile aumento, per via della rara purezza della stratificazione del Geosito del Pleistocene medio che caratterizza questa area protetta.

Istituire una Riserva significa essere consapevoli sia del valore sociale e ambientale che l’area possiede e sia della logistica che inevitabilmente comporta, a maggior ragione se il Geosito è noto addirittura a livello internazionale. Purtroppo, però, assistiamo al fatto che dal 2011 ad oggi i percorsi interni della Riserva non sono ancora né tracciati né segnalati né ricevono manutenzione. Anche i confini esterni dell’area non sono segnalati, a partire proprio dalle indicazioni stradali, completamente assenti sia sulla Jonica che sulla Val d’Agri. E non esistono né svincoli a norma né aree parcheggio a norma.

Per il M5S Montalbano Jonico è deplorevole far passare ben 5 anni senza che in Regione si sia approvato il Piano di gestione né si siano destinate risorse per l’avvio delle attività della Riserva. Magari perché i sindaci, in questi anni, non sono stati in linea col colore politico dominante?

Finanche la stessa Agenzia per la promozione turistica, l’Apt, è stata in questi anni in omissione di atti di ufficio, perché da nessuna parte veniva citata – e dunque invitata a visitare – la Riserva di Montalbano, pur essendo stata istituita con delibera regionale. Salvo iniziare a spendere e spandere soldi negli ultimi 8 mesi, dove il logo dell’Apt, mai visto per manifestazioni a Montalbano negli ultimi 20 anni, è diventato una specie di prezzemolino sempre presente.

La richiesta di spiegazioni, il M5S di Montalbano la girerà, tramite i consiglieri regionali del Movimento, direttamente al presidente Marcello Pittella, il quale dovrà anche spiegare i motivi della scelta prioritaria data alla realizzazione di un concerto da 35 mila euro dentro l’area protetta di Montalbano, anziché opere di accoglienza in sicurezza degli automezzi dei visitatori della Riserva regionale dei Calanchi di Montalbano Jonico”.

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