Sparatoria Policoro: convalidato il fermo del quarantanovenne

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Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Matera ha convalidato il fermo del quarantanovenne di Policoro ritenuto responsabile del ferimento di due persone con colpi di arma da fuoco, avvenuto la sera di giovedì 10 ottobre nei pressi di un chiosco di panini lungo viale Salerno, vicino al locale ospedale.

E’ stata così accolta l’ipotesi del pm Anna Gloria Piccininni della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, che sta coordinando le indagini degli agenti del Commissariato di Polizia di Policoro e della Squadra Mobile di Matera.

L’uomo, incensurato, è accusato di duplice tentato omicidio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco e ricettazione, con l’aggravante di aver agito con modalità mafiose.

Fra gli elementi in mano agli inquirenti ci sarebbero le immagini a circuito chiuso di alcune telecamere della zona; la pistola che ha sparato i colpi, una 7,65, non sarebbe stata ancora ritrovata.

Non ci sarebbero, invece, le testimonianze degli avventori del chiosco, una ventina, che al momento degli spari si sono allontanati: secondo quanto si è appreso nessuno avrebbe visto niente nonostante i tavoli distino pochi metri dal luogo dell’aggressione.

L’indagato, detenuto in carcere a Matera, si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere; il suo legale ha già annunciato che farà ricorso al Tribunale del Riesame.

Le indagini proseguono, soprattutto per risalire al movente del gesto che ha gravemente ferito Mario Lorito, di Scanzano Jonico, e Vincenzo Mitidieri, di Policoro, già noti alle forze dell’ordine.

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