Recupero coste: alla Basilicata 200mila euro

L’assessore all’Ambiente Vilma Mazzocco annuncia che la Regione Basilicata ha sottoscritto ieri presso il Ministero dell’Ambiente un protocollo d’intesa per il monitoraggio e il contrasto dell’uso improprio degli ambienti marino costieri che prevede per la Regione Basilicata fondi pari a 200mila euro. “Si tratta – spiega l’assessore Mazzocco – di una strategia d’azione ambientale per lo sviluppo sostenibile, in linea con le direttive dell’Unione Europea, che fissano nel 2020 il termine ultimo per raggiungere i parametri di ‘buono stato ambientale’ degli ambienti marino-costieri. Le attività – aggiunge l’assessore – saranno attuate in collaborazione con le altre regioni italiane bagnate dal Mediterraneo e, in particolare, con quelle dell’area della ‘Sottoregione mediterraneo centrale’ di cui la Basilicata fa parte insieme a Sicilia e Calabria. Tali azioni completeranno le indagini effettuate sull’area con il Programma Rete Natura 2000, mediante il quale è stato possibile individuare lungo la costa ionica la presenza di banchi di sabbie fini ben calibrate, sulle quali persistono praterie di Cymodocea nodosa, tipiche aree di alimentazione della tartaruga protetta a livello mondiale ‘Caretta Caretta’. Le attività di salvaguardia dell’ecosistema marino previste dal protocollo hanno l’obiettivo, quindi, di investire sull’attrattività della risorsa mare, ai fini ecologici e produttivi in relazione al turismo. Un protocollo – conclude l’esponente della giunta – che va a rafforzare il “no” della Regione Basilicata alla concessione di nuovi permessi di ricerca di idrocarburi nello Jonio. La costa ed il mare sono una risorsa naturale di grande valenza ambientale per la presenza di ecosistemi di pregio e la valorizzazione e la protezione dell’ambiente costituiscono per noi obiettivi primari, rappresentando un investimento importante in grado di produrre valore aggiunto”.

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