Preoccupazione del comitato difesa ospedale Tinchi sul trasferimento di infermieri

Ospedale Tinchi

Attraverso una nota il comitato in difesa dell’Ospedale di Tinchi si dice “preoccupato” per il trasferimento a Policoro di alcuni infermieri  che, a suo dire, metterebbe in crisi il funzionamento degli ambulatori del nosocomio pisticcese. Per questo è annunciata un’assemblea, in programma sabato alle 19.

“Non vogliono “intrusioni” del Comitato Difesa Ospedale di Tinchi nelle loro scelte direzionali – si legge nella nota  – I direttori dicono che devono poter decidere le soluzioni più opportune e migliori per l’azienda e per l’utenza. E sarebbe pure giusto se fosse Vero. Invece è assolutamente falso e il Comitato si arrabbia e si sente tradito.

I direttori non possono pretendere di poter decidere tutto anche quando fanno le scelte peggiori e le spacciano per scelte “migliori”. Non sappiamo se la loro volontà è quella di chiudere Tinchi, ma fanno di tutto per farlo credere.

Non perdono occasione per penalizzare quello che è rimasto dell’Ospedale di Tinchi. Compreso le attività che ci avevano garantito addirittura di livello aziendale come l’Ambulatorio Chirurgico per il trattamento del piede diabetico che ha un numero elevatissimo di prestazioni anche in condizioni di forte precarietà. Ma anche da lì trasferiscono su Policoro gli infermieri esperti per sostituirli con altri che non hanno la stessa capacità ed esperienza.

“Manteniamo tutte le attività ambulatoriali” fanno sapere dall’Asm, ma in realtà le svuotano quelle attività e le rendono inattive e addirittura inutili causando nella numerosa utenza disagi, sofferenze e inefficienze, file incredibili in un ambiente da terzo mondo.

“Il personale deve ruotare” sostiene la direzione dell’Asm e il Comitato ha dato anche la sua disponibilità a collaborare per risolvere problemi che ci sono presso l’Ospedale di Policoro. Ma tu gli dai la mano e loro ti prendono il braccio. Invece di intervenire su chi magari non impegna al massimo le sue otto ore di lavoro, intervengono su tutti, generalizzando.

Trovare la disponibilità e la collaborazione del Comitato che lotta e difende l’Ospedale non significa che il Comitato è fatto di cretini. La rotazione del personale non è non può essere il Vangelo e sicuramente non è la migliore soluzione possibile.

Se la Direzione dell’Asm decide che Tinchi è il Centro di riferimento per il trattamento del Piede Diabetico e della vulnologia non può aprire un Centro analogo presso il Madonna delle Grazie di Matera perché se no Tinchi non è di riferimento aziendale come scritto nella precedente delibera. Se poi togli il personale all’ambulatorio di Tinchi vuol dire che lo vuoi chiudere. La Direzione continua a penalizzare Tinchi e a trasferire personale.

Per discutere della nuova situazione Sabato 22 Agosto il Comitato si riunisce in Assemblea alle 19,00 presso l’ingresso dell’Ospedale di Tinchi. Siete tutti invitati”.

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