Policoro: incontro organizzato dal Partito democratico sulla legge sull’agricoltura sociale

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Unire ambiti apparentemente lontani per creare occasioni di sviluppo economico e metodologie alternative di sostegno a famiglie e territori.

Questo in due parole è il cuore della Legge n. 141/2015 che norma le pratiche di agricoltura sociale. Il provvedimento è stato approvato in via definitiva lo scorso Agosto e ha avuto la lucana Maria Antezza come prima firmataria.

La Legge quadro appare quanto mai opportuna all’ingresso della programmazione europea per lo sviluppo rurale che prevede una sostanziosa fetta di Fondi dedicati alla multifunzionalitá in agricoltura. E l’agrisociale appartiene a questa rivoluzionaria filosofia del primo settore: l’agricoltore, nella sua qualificazione di conoscitore della natura addomesticata, diventa ospite ed educatore e apre la propria azienda ad utenti non legati alla terra, con scopo terapeutico, di reinserimento e di sostegno a categorie socialmente e clinicamente svantaggiate.

I molteplici vantaggi economici, le ricadute sul tessuto sociale dei territori tipicamente rurali e le prospettive di sviluppo per l’occupazione saranno analizzati durante l’iniziativa organizzata dal Circolo PD di Policoro in calendario per Domenica 20 Dicembre presso la Sala Consiliare a partire dalle ore 18.00.

Sarà presente Maria Antezza, che nell’occasione relazionerá sui contenuti della norma. Relazionerá Andrea Nicola Cicoria, Forum Agrisociale. Concluderá Luca Braia, assessore alle Politiche Agricole della Regione Basilicata.  Seguiranno interventi di noti esponenti del settore, di amministratori e rappresentanti di enti.

La segretaria Adele D’Agostino, cui spetteranno i saluti iniziali insieme al capogruppo Gianluca Marrese, si dichiara soddisfatta per la prossima iniziativa del Circolo policorese perchè  “la legge quadro è uno strumento importantissimo per l’incremento dei redditi nelle famiglie di imprenditori agricoli, e rappresenta una autentica svolta per i territori a principale vocazione rurale come la Basilicata tutta ed il metapontino in particolare, poichè è in grado di innescare un circolo virtuoso con propaggini in quasi tutte gli ambiti sociali ed economici presenti in questo distretto”.

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