Policoro: Dieci anni per l’Associazione “Iris”

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Si è svolta presso il Ristorante Hermes di Policoro (MT) la cena di beneficenza organizzata dall’Associazione di volontariato “IRIS”, presente sul territorio policorese dal 2004 e formata da genitori di ragazzi disabili.

 

La cena è stata organizzata per festeggiare i 10 anni di attività dell’Associazione con il preciso intento di sensibilizzare ulteriormente la popolazione alle tematiche della disabilità e dell’integrazione mettendo in evidenza le tante difficoltà delle famiglie con ragazzi disabili. La risposta all’evento è stata molto positiva incoraggiando l’Associazione a mettere in programma ulteriori iniziative sul territorio oltre a quelle già in atto.

“I nostri ringraziamenti – si legge in una nota – vanno a tutti coloro i quali hanno partecipato all’evento e dato il loro supporto: in particolare un sentito grazie al Presidente del Consiglio Comunale Modarelli Gianluca, all’Assessore alle Politiche Sociali Dott.ssa Lauria Livia e al Sindaco Leone Rocco che hanno creduto fin dall’inizio nell’Associazione e nel Progetto DisabilmenteMare, già iniziato il 16 giugno di quest’anno , che prevede attività psicomotorie, logopediche, educative e ludiche per 8 settimane,  fortemente voluto dall’Associazione per venire incontro alle esigenze estive delle famiglie con bimbi disabili; il Progetto è stato cofinanziato dal Comune di Policoro.
Si ringraziano – conclude la nota –  altresì per il loro fondamentale supporto alla riuscita della serata il Ristorante Hermes,  lo Staff degli animatori dell’Iris e il Sig.Ottavio Di Leo per essersi prestato a rallegrare con il karaoke l’evento.”

 

 

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1 commento

  1. Penso che un bambino disabile come un adulto con disabilita’ cosi come gli anziani..dovrebbero avere accesso facilitato sulle spiagge di tutto il mondo e non solo al circolo velico..segnalo a vii la situazione dell’ idrovora dove appropriate segnalazioni al comune al demanio alla stessa provincia che in questo posto incantevole..chiamata riserva regionale zona sic e quant’ altro ..il sottoscritto porta quei poveri cuccioli di bambini sfortunati già di loro sulle mie spalle per potergli permettere di bagnarsi almeno i piedi e vederli sorridere un po….questa non vuole essere una critica ma un grido d’ aiuto per tutte le persone disabili che preferiscono venire in questo incantevole posto adiacente al WWF ..MA CHE PURTROPPO NON POSSO ACCOMPAGNARE TUTTI A SPALLA..ANCHE PERCHE NON HO LE FORZE PER POTERLO FARE ALTRIMENTI..LO FAREI DI CUORE..FACCIO QUELLO CHE POSSO..MA LE ISTITUZIONI E LE PERSONE SENSIBILI DOVE SONO? ANCHE LA SOIAGGIA DELL’ IDROVORA DEVE ESSERE ACCESSIBILE E NON IGNORATA DA TUTTI..NON ESISTONO DISABILI DI SERIE B..

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