Pisticci si prepara alla prossima stagione turistica

marina-di-pisticciL’amministrazione comunale di Pisticci, rende noto che presso il Porto degli Argonauti si è svolto un incontro con gli operatori turistici, teso a focalizzare tutte le criticità emerse durante la passata stagione balneare, che hanno ridotto il livello di servizio reso al turista utente.

In particolare, si è discusso della possibilità di destagionalizzare l’offerta turistica o, comunque, dell’ampliamento del periodo di apertura, da maggio a settembre; si è affrontato il tema dei parcheggi lungo gli arenili di San Basilio e Quarantotto, vagliando il progetto dell’Amministrazione Comunale che ha proposto una piano di parcheggi a pagamento con una quota da cedere agli operatori degli stabilimenti balneari per includerli nella propria offerta. Inoltre, sono stati anche annotati tutti gli interventi di manutenzione delle infrastrutture che dovranno essere effettuati prima dell’avvio della stagione balneare.

L’Amministrazione Comunale, pur dando atto che gli operatori balneari svolgono un importante servizio al turista, ha sottolineato la necessità di garantire l’accesso e l’utilizzo dell’arenile anche per tutti quei turisti che non intendono usufruire degli stabilimenti balneari. Ha formalmente chiesto che le aree a spiaggia libera vengano non solo salvaguardate, ma anche ampliate il più possibile.

All’incontro, oltre all’Amministrazione Comunale e agli operatori dei lidi, era presente anche la Regione Basilicata tramite Funzionari e Dirigente dell’Ufficio Demanio Marittimo. Questi ultimi hanno sottolineato che nell’imminenza dell’approvazione della variante al piano degli arenili (piano urbanistico attuativo che definirà l’utilizzo dell’arenile e degli spazi attigui), occorre, così come specificatamente richiesto dal Comune di Pisticci, dar vita ad un tavolo tecnico per focalizzare tutte le problematiche che scaturiranno dall’implementazione del nuovo piano. In particolare si è discusso della necessità di individuare ulteriori spazi a parcheggio affinché si possa fronteggiare una sempre maggior richiesta di accesso, anche per coloro che intendono usufruire solo della cosiddetta spiaggia libera.

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