Pisticci: "Ritirare la Delibera e riorganizzare il Territorio Lucano"

Lunedì 5 Novembre i pisticcesi hanno contestato i Consiglieri Regionali Vincenzo Santochirico, Giuseppe D’Alessandro, Luca Braia, l’Assessore Regionale Marcello Pittellae il segretario provinciale del PD Pasquale Bellitti.Gli esponenti regionali si trovavano a Pisticci per una conferenza dal titolo “Quali turismi per la Basilicata”, ma sono stati costretti ad andarsene a testa bassa, sommersi dai fischi di una popolazione saccheggiata, che non ne può più di chiacchiere e promesse.La questione che maggiormente ha animato la contestazione riguarda la chiusura del Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Tinchi, che prelude al definitivo smantellamento del nosocomio. Questione sulla quale gli stessi consiglieri regionali del Pd e lo stesso Presidente della Regione avevano sprecato promesse e rassicurazioni durante gli anni di lotta del Comitato in difesa dell’Ospedale; si erano più volte impegnati a risolvere, firmando anche documenti di rassicurazione.Dopo anni di lotte e promesse, di rassicurazioni fallaci, di sorrisi cordiali e di campagne elettorali sui temi della difesa del territorio, il dato è la delibera ASM numero 792 con la quale si vorrebbe chiudere il Laboratorio Analisi di Tinchi, per sovraffollare quello di Policoro che allora produrebbe analisi con ritardi biblici, tanto da rendere controproducente rivolgersi al pubblico, in modo da ingrassare i laboratori privati, grandi amici ed elettori chissà di chi… E la storiella della sanità lucana si vorrebbe far concludere con cliniche private nel Metapontino ed un unico ospedale pubblico a Matera. Nuovi sprechi, nuovi affari, nuovi soprusi per un diritto alla salute che si allontana sempre di più e per una popolazione ormai troppo stanca di sopportare.Ciò che fa dei pisticcesi l’emblema di ogni lucano è che all’ultimo diritto negato, quello alle salute, corrispondono gli attacchi alla salute stessa e alle opportunità date della bomba ecologica dell Valbasento, dalle discariche intorno, dalla Tecnoparco a due passi, dalla chiusura de Tribunale, da un tutrismo costruito intorno agli affari dei pochi e al lavoro precario e stagionale, ecc. Pisticci è la Basilicata, Pisticci è la foto del Metapontino e di tutte le nostre occasioni perdute e rubate.La risposta dei consiglieri regionali alle contestazioni è arrivata il giorno dopo ed è stata quella della fuga nel fortino, quella di spostare un incontro sulla questione Val Basento, programmato a Ferrandina per il 14 novembre, nel Palazzo Regionale a Potenza, per il timore di dover affrontare nuovi fischi.La classe politica lucana si rifugia sempre più nel suo Castello a Potenza, aumentando il distacco fra i lucani e i suoi governanti, ma non è così che eviterà il giudizio della gente di Basilicata, i suoi fischi, le sue grida, il suo desiderio di cambiare, per godere delle risorse che ha e per prendere ciò che le spetta per sacrosanto diritto.Riugiarsi a Potenza sembra il loro ultimo tentativo di rimanere al potere nella nullafacenza e nella spoliazione dei nostri beni e dei nostri diritti: in questo modo questa classe politica fugge dai pisticcesi, come dalle responsabilità sulla provincia unica.Si stanno scontrando in Basilicata due interessi diversi: quello di una classe politica che ha prodotto il fallimento, seguendo la logica spicciola degli affari e vorrebbe continuare su questa strada con le sue collaudate astuzie e con le sue catene di rapporti clientelari e quello di un popolo sempre più cosciente che rivendica l’accesso alle proprie risorse, alle sue opportunità e ai suoi diritti. La soppressione della Provincia di Matera, lungi dall’essere affrontata dalle logiche corte e idiote dei campanilismi, ci offre la grande occasione di ripensare tutta la geografia istituzionale, dei servizi e delle opportunità da dare a tanti centri della nostra regione che sono al collasso. E’ un’opportunità che questo consiglio regionale non è in grado di affrontare, come ha ampiamente dimostrato. La riorganizzazione dell’assetto sanitario dell’intera regione, come quello sui rifiuti, come quello sulla provincia unica non può essere delegato a questa classe politica di stampo oligarchico. Associazioni, Movimenti, Gente di Lucania, Partiti fuori dalle logiche spartitorie, devono lanciare iniseme la GRANDE QUESTIONE DELLA RIORGANIZZAZIONE ISTITUZIONALE E PRODUTTIVA DELL’INTERA REGIONE. Pisticci può rappresentare l’inizio di quest’avventura e di questo evento storico.
Polikoro Karakteria

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1 commento

  1. I politici Lucani cominciano a tremare… E’ finita la cuccagna… Come sono finite le persone che vi appoggiano e vi votano… Tutti a casa cari miei…

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