Lungo e acceso dibattito a Policoro nel consiglio comunale post crisi

consiglio comunale febbraio 2019

Primo consiglio comunale a Policoro dopo la risoluzione della crisi politica che ha cambiato nuovamente gli assetti di giunta e maggioranza.

Nel corso dell’assise di venerdì 15 febbraio il sindaco Enrico Mascia ha presentato il suo nuovo esecutivo, tra novità, riconferme e ritorni.

Due volti nuovi per il Partito Democratico: il consigliere Nicola Celano è il nuovo assessore a Bilancio, Tributi, Strategie Finanziarie, Patrimonio e Cultura mentre Nicola Buongiorno ha avuto le deleghe a Politiche Sociali, Agricoltura, Comunicazione, Personale, Tutela degli Animali e Democrazia Partecipata.

Resta in giunta Titti Cacciatore, con le deleghe a Attività produttive, Verde Pubblico, Sport, Spettacolo, Rapporti con associazioni, Istruzione e Internazionalizzazione.

Rientrano invece Gianluca Marrese, con l’incarico di vicesindaco e le deleghe a Urbanistica, Ambiente, Sicurezza, Cooperazione territoriale, e Daniela Di Cosola, assessore ai Lavori pubblici, Infrastrutture, Arredo e decoro urbano, Turismo, Piano viabilità e Trasporti.

Si tratta del segnale più evidente del ritorno in maggioranza del gruppo “Futuro Comune”: i consiglieri Carrera, Prestera e Carretta si sono seduti assieme a quelli del Pd e al consigliere Agresti, che ha siglato il documento a sostegno della nuova giunta. Documento non firmato invece dal consigliere Gallitelli, in rappresentanza del gruppo “Più Policoro”, in attesa di chiarimenti sulle scelte dell’amministrazione.

In consiglio anche l’ingresso di Francesco Mitidieri, primo dei non eletti nel Partito Democratico, che ha preso il posto di Celano, decaduto dopo la nomina ad assessore.

Seduto nell’opposizione invece il consigliere Montano, colui che ha scatenato l’ultima crisi dell’amministrazione Mascia.

Proprio la crisi è stata al centro di un dibattito lungo e acceso che si è protratto fino a notte fonda; tra gli altri punti discussi anche quello sull’apertura dello Sprar a Policoro, al momento in stand by poiché la documentazione è al vaglio dell’Ufficio Tecnico.

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