Dalla Regione Basilicata ancora un No alle istanze di trivellazione nel mar Jonio

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Proseguono le azioni a conferma della linea del no alle estrazioni di idrocarburi in mare e prima ancora alle stesse istanze di prospezione, adottata dalla Regione Basilicata.

Questa volta ad essere bocciato è il progetto di ricerca di idrocarburi proposto dalla Società Schlumberger Italiana S.p.A. denominato “d 3 F.P. – SC” e che riguarda tutta la Costa Jonica.

Nella scorsa seduta della Giunta regionale, infatti, è stato confermato il parere contrario della Regione Basilicata sull’istanza di ricerca pervenuta dalla società petrolifera, parere che nei prossimi giorni verrà inviato al ministero dell’Ambiente.

Ripercorrendo gli step della procedura, la Schlumberger Italiana S.p.A. nel novembre del 2014 ha avviato il procedimento di Via nazionale presso la Direzione generale per le Valutazioni ambientali del ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare (Mattm). Il 17 marzo 2015 la Giunta regionale ha espresso parere contrario al rilascio del giudizio favorevole di compatibilità ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente. La stessa società nel maggio 2015 ha consegnato una documentazione integrativa all’istanza di Via sia alla Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale che agli uffici del Mattm. Il Comitato tecnico regionale per l’Ambiente (Ctra) nella seduta del 16 luglio 2015 ha ribadito il no al rilascio del giudizio favorevole di compatibilità ambientale, dopo aver esaminato le integrazioni alla documentazione iniziale prodotte dalla Schlumberger Italiana. Oggi, la Regione Basilicata ha nuovamente deliberato il suo parere contrario.

“Ancora un no ponderato e coerente alle estrazioni petrolifere in mare” – ha affermato l’assessore all’Ambiente e Territorio, Aldo Berlinguer. “Non un no aprioristico e irrazionale, ma una decisione coerente con le nostre politiche di protezione ambientale e valorizzazione turistica della costa lucana”.

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