Calcio a 5: con il Sant’Isidoro Bagheria il Bernalda torna a sorridere

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La sfortuna, gli infortuni, le squalifiche, i gol mancati: almeno per un pomeriggio il Rasulo Edilizia Bernalda accantona il momento negativo e conquista la sua seconda vittoria stagionale, superando con uno sprint micidiale il Sant’Isidoro Bagheria con il punteggio di 7-4.

Non sono mancati i colpi di scena nel match del PalaCampagna: il catino bernaldese ha saputo conquistate anche i biancorossi di mister Tarantino che, a fine gara, hanno tributato un lungo applauso, ricambiato, agli ultras rossoblù. Mister Masiello, costretto a seguire la partita dalla tribuna per una squalifica rimediata sette giorni fa a Corigliano, deve rinunciare per il match contro i siciliani al partente Grumichè e allo squalificato Caruso, mentre per gli ospiti da sottolineare la presenza in rosa di soli atleti italiani.

In panchina, al posto del tecnico pisticcese, l’allenatore dell’Under 21 Michele Gallitelli.

Pronti via e, dopo una fase di studio contrassegnata da alcune ottime parate dei due portieri, sono i biancorossi di Sicilia a sbloccare il risultato dopo 4’32” di gioco grazie al tap-in sul secondo palo di Giordano che sfrutta un errato posizionamento della difesa di casa. I rossoblù non demordono e al 10’32” Da Costa impatta su assist di Plati. Il Bernalda ci crede e, sospinto dal pubblico di casa, trova il nuovo vantaggio tre minuti dopo con Margarita, bravo a sfruttare un contropiede micidiale. La partita è molto combattuta e il Sant’Isidoro fatica ad alzare il proprio baricentro: ne approfitta ancora Da Costa che in sforbiciata realizza un gol di grande bellezza che esalta il PalaCampagna. La ripresa registra un ritorno improvviso dei siciliani, mentre i padroni di casa accusano la grande fatica per il notevole dispendio di energie della prima frazione: nei primi sette minuti Scianna e Cascino riportano il risultato in equilibrio, ma all’8’15” Margarita si carica in spalla la sua squadra e riporta avanti i rossoblù con un diagonale velenoso che sorprende il portiere palermitano. Il Sant’Isidoro è team esperto per la categoria e non molla le proprie ambizioni di tornare in Sicilia almeno con un punto: al 12’01” ancora Cascino risolleva dalle sabbie mobili i suoi, finalizzando un’azione insistita nella metà campo avversaria. Il Bernalda non demorde, si riorganizza e al 15’43” Da Costa fa impazzire il pubblico di casa con un altro gol da antologia che fa esplodere di gioia la Curva Sud, stretta nel ricordo dell’ultras Leo Dimonte. Entusiasmo ed emozioni incredibili sono la benzina migliore per le gambe dei padroni di casa che difendono con le unghia e con i denti il vantaggio, fino al 18’30”, quando Da Costa insacca il suo quarto gol di giornata con una respinta millimetrica che sembra chiudere l’incontro. Il Sant’Isidoro si gioca la carta portiere di movimento e nell’ultimo minuto potrebbe riaprire il match, ma De Brasi è monumentale sul tiro libero di Molinaro, mentre a pochi secondi dalla sirena Montes insacca il gol de definitivo 7-4 intercettando una palla vagante nella propria metà campo.
Successo fondamentale per i rossoblù di mister Masiello che abbandonano l’ultimo posto in graduatoria e si mantengono agganciati al treno salvezza: le prossime partite saranno durissime da affrontare vista la rosa assai ridotta, ma da dicembre il patron Rasulo ha promesso importanti investimenti per rinforzare la squadra e competere per il raggiungimento della tanto agognata salvezza in un campionato importantissimo per la comunità jonica.

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