Calcio a 5: al Pisticci il derby della Valbasento

2 Giornata Formazione Pol.C.S.Pisticci- Bernalda Futsal 4-3

Va al Pisticci il derby della Valbasento con il Bernalda Futsal, valevole per la seconda giornata del campionato di serie C2 di calcio a 5.

Non è stato un grandissimo pomeriggio di sport: Bernalda e Pisticci hanno dato il peggio di sé in campo, disputando una partita sempre ai limiti della regolarità e con scontri fisici cattivi che hanno reso brutta la partita.

L’arbitro poi ci ha messo senz’altro del suo e il nervosismo sugli spalti ha finito per aggravare un sabato di futsal che metteva di fronte due buone squadre che dovevano dimostrare sul campo le loro qualità.

Sull’erbetta verde del campo di Pisticci Scalo si sono visti soprattutto calci e insulti e ne è venuto fuori un match da dimenticare, soprattutto per il Bernalda che ha abbandonato il campo con zero punti e tre espulsi sul groppone.

Ma andiamo con ordine: la formazione pisticcese allenata da Andrea Santamaria si presenta al fischio d’inizio senza l’indisponibile Gallicchio, mentre il Bernalda deve fare a meno degli infortunati di lungo corso Gallitelli R e Plati.

Partenza blanda, con gli ospiti che colpiscono dopo appena 2’: è Sarubbi ad ancorare un pallone in mediana, servizio per Caruso che ridona la sfera al compagno il quale non può far altro che depositare la palla in porta.

Passano appena due minuti e Fusco colpisce il palo da posizione defilata.

Da questo momento in poi sale in cattedra il portiere di casa Pisapia che tiene in partita i suoi con interventi da campione meritandosi lo scettro di migliore in campo.

Sono proprio gli ospiti a provarci di più, seppur in campo non si veda un gioco scoppiettante: è prima Caruso ad impensierire l’estremo difensore di casa, bravo a deviare in corner, poi ci prova Gallitelli D, ma il suo tiro sibila il palo. Il Pisticci, schierato in maniera guardinga dal suo coach, in contropiede pareggia alla prima vera azione, sfruttando una indecisione del portiere Amatulli su tiro non certo irresistibile di D’Alessandro.

Poi è ancora Pisapia a sbarrare la strada ai tentativi di Caruso e Clementelli, ma è sulla conclusione di Margarita che il numero 1 si esalta e salva i suoi. Nel migliore momento per gli ospiti, il Pisticci passa in vantaggio ancora con D’Alessandro e ancora grazie ad una incertezza del portiere avversario.

Sulle ali dell’entusiasmo i pisticcesi trovano anche il terzo gol con Di Trani che sfrutta una indecisione della retroguardia bernaldese e supera Amatulli. Storditi dall’uno-due dei gialloblè, gli ospiti vanno in bambola e i padroni di casa ne approfittano segnando con Barbarinaldo da tiro libero, anche se il giocatore lo aveva precedentemente sbagliato, ma  l’arbitro aveva deciso per la ripetizione a causa di una presunta scorrettezza del portiere.

Scelta dubbia e molto contestata dal Bernalda che va al riposo sotto 4-1.

Nella ripresa i rossoblù partono forte, ma la porta di Pisapia sembra stregata e la palla non entra.

Ci vuole il primo errore del portiere pisticcese a favorire il gol ospite, con Gallitelli che deposita in rete il pallone non trattenuto dal numero 1 locale.

Si gioca solo nella metà campo del Pisticci, con i giocatori di Santamaria rintanati a difendere il risultato e il Bernalda che le prova tutte per segnare.

Al 7’ i ragazzi di Masiello accorciano ancora le distanze, sempre con Gallitelli lesto ad infilare Pisapia con un preciso tiro di prima sugli sviluppi di un corner.

Con ancora molti minuti da giocare, il Bernalda sembra poter rientrare in partita, ma Margarita è sfortunato e le sue conclusioni vengono respinte dalla saracinesca Pisapia o terminano sul fondo.

Proprio mentre il Bernalda sta compiendo il massimo sforzo per raddrizzare un match stregato, Gallitelli commette un fallaccio in mezzo al campo su D’Onofrio R e si becca il rosso diretto.

Decisione corretta del direttore di gara, mentre sugli spalti gli animi si scaldano, con la partita che viene sospesa.

Alla ripresa il Pisticci ha l’occasione di chiudere la contesa, ma il tiro libero di Barbarinaldo è neutralizzato da Capozzi. Poco dopo il Bernalda resta con soli tre uomini in campo: è Margarita a finire anzitempo sotto la doccia per un fallo di reazione su Masiello che, in precedenza, aveva a sua volta colpito con una gomitata l’avversario: il signor Acito punisce solo il gesto del giocatore bernaldese che esce tra le proteste.

Per la cronaca, c’è ancora tempo per altri due tiri liberi per il Pisticci, entrambi falliti, e per l’ennesimo erroraccio del direttore di gara che non concede il tiro libero agli ospiti a pochi secondo dal termine, avendo sbagliato il conteggio dei falli commessi dal Pisticci.

Al triplice fischio finale esplode la gioia dei tifosi di casa che festeggiano per i primi tre punti stagionali, mentre il Bernalda dovrà riflettere sugli errori commessi: la strada è ancora lunga e c’è tutto il tempo per migliorare sia dal punto di vista del gioco che dal punto di vista caratteriale.

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