Approvato Piano Regionale Diritto allo Studio

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Contributi ai Comuni che sostengono le spese di mensa e trasporto, garantendole anche alle scuole paritarie, aiuti ai ragazzi meritevoli in condizioni economiche disagiate per le spese di   convitto e di collegio, benefici ai Comuni che organizzano centri di raccolta in zone rurali e poi ancora sostegno di progetti di ristrutturazione degli istituti scolastici riconducibili ai servizi di mensa e trasporto o finalizzati al miglioramento della loro funzionalità e produttività dal punto di vista dell’efficienza energetica, alla sicurezza dei locali ed alla mobilità, acquisto di arredi e suppellettili per le scuole dell’obbligo, attrezzature e scuolabus.

Questo il pacchetto di misure contenuto nel nuovo Piano per il   diritto allo studio 2013-2014 con cui la giunta regionale della Basilicata, su proposta dell’assessore alla Formazione e Istruzione Roberto Falotico, ha fissato la programmazione in ambito educativo e scolastico.

“L’attivazione delle azioni e degli strumenti a sostegno del diritto allo studio – ha commentato l’assessore Falotico – è una priorità su cui il governo regionale lavora per evitare l’esclusione dal sistema scolastico e formativo, ponendo le basi per favorire processi di sviluppo in ambito formativo e occupazionale per i giovani lucani.

Con il piano – ha aggiunto l’assessore – si riconosce nella scuola il luogo di crescita dove coloro che ne fanno parte (studenti, docenti, famiglie, Regione ed Enti locali) concorrono a creare le condizioni perché sia sede di apprendimento, di socializzazione, di conoscenza nel rispetto dei principi di uguaglianza e valorizzazione di ogni individualità”.

In particolare, il governo regionale ha stanziato a favore dei comuni contributi pari a 2,6 milioni per i servizi mensa e trasporto, 100mila euro come fondi integrativi per l’attivazione dei Centro rurali di raccolta, altri 300mila euro ai collegi scuola e ai convitti e altrettanti come contributo e trasferimento per acquisto scuolabus e ristrutturazione delle mense scolastiche.

“Il nostro obbiettivo – conclude Falotico – è garantire sempre e a tutti pari opportunità d’accesso ai servizi per il diritto allo studio, nel rispetto delle diverse realtà esistenti nel territorio lucano e nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse, per concorrere all’elevamento dei livelli di scolarità, nella prospettiva dell’educazione permanente”.

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