Coronavirus: zone rosse circoscritte e e verifica delle persone da vaccinare, le risoluzioni del consiglio regionale lucano

cariello consiglio regionale

L’Assemblea regionale della Basilicata, dopo un dibattito al quale hanno partecipato oltre all’assessore alle Politiche della persona Leone e al presidente della Regione Bardi, i consiglieri Polese e Braia (Iv), Cifarelli e Pittella (Pd), Perrino (M5s), Vizziello e Coviello (Fdi), Bellettieri (Fi), Cariello (Lega), ha approvato due risoluzioni.

Con il primo documento, proposto dalla maggioranza, approvato all’unanimità (con 11 voti favorevoli di Lega, Fdi e Fi), il Consiglio regionale impegna il Presidente e la Giunta regionale ad “adottare tutti i provvedimenti e le iniziative al fine di istituire un monitoraggio quotidiano per singolo Comune dell’incidenza di nuovi contagi al fine di ottenere indicazioni rilevanti e dirimenti finalizzati all’istituzione di ‘Zone Rosse’ circoscritte ai soli Comuni con un tasso di incidenza più elevato, ed eventuali comuni limitrofi”.

Con la seconda risoluzione, proposta dalla maggioranza e approvata all’unanimità (con 12 voti favorevoli di Lega, Fdi, Fi e Iv), il Consiglio regionale impegna il Presidente e la Giunta regionale “Ad adottare tutti i provvedimenti e le iniziative al fine di effettuare una verifica precisa circa il numero esatto delle persone da vaccinare affetti da patologie croniche, con disabilità gravi e gravissime e di estendere al personale delle agenzie di pompe funebri in quanto a stretto contatto con i familiari di deceduti per Covid e ai sindaci in quanto in prima linea nell’emergenza Covid e richiedere al commissario straordinario per l’emergenza (Gen. Figliuolo) il corrispettivo di dosi vaccinali (prima e seconda dose).”

Per dichiarazione di voto è intervenuto il consigliere Braia (Iv) annunciando il voto favorevole, “perché – ha sottolineato – sulle fragilità non ci si può dividere. Non farò mancare il voto favorevole perché lo spirito della risoluzione della maggioranza lo ritengo adeguato allo spirito del nostro documento”.

Il consigliere Vizziello (Fdi) ha ringraziato il collega Braia per il voto favorevole ma si è dichiarato non d’accordo sulla richiesta di estendere il vaccino a tutti i familiari dei portatori di disabilità. Una richiesta in questa fase non accettabile”.

Il consigliere Polese (Iv) nell’annunciare il voto favorevole ha giudicato “Totalmente inutile questa prova di forza messa in campo della maggioranza, in quanto i contenuti delle risoluzioni sono analoghe. Decido di votare perchè nel merito raccoglie gli spunti offerti dalla nostra risoluzione.Non si può predicare unitarietà e poi infrangerla dinanzi agli occhi di tutti. Dare ai cittadini un segnale di attenzione su temi così delicati è doveroso. La battaglia politica va messa da parte. Mi auguro che anche voi votiate la nostra risoluzione”.

Il consigliere Bellettieri (Fi) è intervenuto richiamando quanto sottolineato da Polese, precisando che “La testimonianza di prova di forza l’hanno dimostrata i colleghi di minoranza che alla prima chiama non hanno risposto per far cadere il numero legale”.

Il consigliere Cifarelli (Pd) ha ribadito quanto dichiarato da Polese: “Occorre essere consequenziali, si vuole l’unità ma alla prima circostanza non si perde l’occasione di dividersi” e anche lui ha sottolineato che “Le due risoluzioni della maggioranza portano i contenuti enunciati in quella della minoranza”.

Il consigliere Acito (Fi) ha affermato che: “Le due risoluzioni non sono affatto uguali ma vi è una profonda differenza: in quella della minoranza vi è un’evidente sfiducia nell’operato dell’assessore Leone. Se ci deve essere l’unanimità e la volontà di risolvere i problemi che vive la collettività, non si può tentare di far cadere il numero legale. Questa non è certo una forma di responsabilità”.

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