Venerdì 29 novembre a Bernalda il consiglio generale della Femca Cisl per parlare di petrolio e Valbasento

Valbasento

Venerdì, all’Hotel Forliano di Bernalda, alle 10, si riunirà il consiglio generale della Femca Cisl Basilicata alla presenza del segretario nazionale Sebastiano Tripoli, responsabile del comparto energia e petrolio, e del segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella.

Tra i punti all’ordine del giorno: il contratto di sito con Total per l’avvio dell’impianto; il rinnovo della concessione Eni; il rilancio della Valbasento.

Per il segretario generale Francesco Carella “la Basilicata vive il paradosso di essere una regione ricca di risorse naturali ma povera di lavoro, dove le persone in mobilità che hanno perso il lavoro dal 2015 in poi si sentono abbandonate, senza un vero piano di ricollocamento”.

Il segretario della Femca richiama l’attenzione della Regione anche sulla situazione della Valbasento e sollecita l’accelerazione dei lavori di bonifica delle aree inquinate: “Non è tollerabile avere ancora oggi delle bombe a cielo aperto. Le bonifiche vanno fatte e rapidamente per mettere in sicurezza la salute di chi lavora nei dintorni e per restituire le aree a nuovi investimenti, anche sfruttando la finestra che si è aperta con la zona economia speciale”.

Carella sollecita infine la sottoscrizione di accordi programma con le compagnie petrolifere Eni e Total per investimenti da localizzare in Valbasento nel settore della chimica verde: “Sarebbe un modo – spiega il segretario della Femca Cisl – per supportare quelle realtà già mature, come la Greenswitch, azienda nata dalle ceneri della Mythen, per sviluppare una vera filiera dei biocarburanti e dare una risposta ai lavoratori ex Mythen e ai tanti disoccupati dell’area non ancora ricollocati. Diversamente continueremo a parlare di ex lavoratori in mobilità, di corsi di formazione propedeutici alla ricollocazione in aziende che non ci sono, a tutto beneficio di enti e formatori e con buona pace delle tante famiglie che hanno bisogno di lavoro”.

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