Tutto pronto per Policoro in Swing

bepi d'amato bianco e nero

Sole, mare, vela, il fascino del ballo, le note della musica ma anche la fotografia.

L’Associazione culturale “Alia”, in occasione della terza edizione del festival «Policoro in Swing», indice il concorso di fotografia digitale “Swingin’ Shots”.

La manifestazione si svolgerà dal 24 al 30 Agosto.

Il concorso intende offrire una maggiore visibilità alla creatività dell’arte visiva legata alla musica e alla danza degli anni 20’-50’ del ‘900, come riproposte nella cornice dell’evento  “Policoro inSwing”. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti coloro che invieranno fotografie scattate durante il festival “Policoro in Swing”, edizione 2015.

Il tema del concorso è: la musica e la cultura “Swing” durante la manifestazione  “Policoro in Swing”. Le fotografie devono pervenire entro il 15 Settembre e non prima del 31 Agosto, esclusivamente in formato digitale. Sono ammesse massimo 2 foto per partecipante. Le foto devono essere inviate via email all’indirizzo info@policoroinswing.it in formato jpg, di dimensione non superiore a 3Mb, indicando nell’oggetto la dicitura “Swingin’ Shots 2015”.

Nel corpo della mail deve essere indicato il nome dell’autore e il titolo dello scatto. L’immagine non deve essere stata sottoposta a fotoritocco né presentare alcuna firma o watermark. È,  tuttavia,  concesso apportare alcune regolazioni in post-produzione, quali: luminosità, contrasto, saturazione, crop (max 20% su ogni lato).

Le immagini saranno sottoposte al giudizio insindacabile di un fotografo professionista Raffaele Petralla (http://www.raffaelepetrallaphotographer.com) e saranno pubblicate sulla pagina Facebook della manifestazione, dal 20 al 30 Settembre, e riceveranno un punteggio in base al numero di “like” ricevuti (n.1 punto ogni 100 like). Il punteggio finale di ogni fotografia sarà equivalente alla media tra il punteggio attribuito dalla giuria tecnica e quello risultante dal gradimento su “socialnetwork”. Al vincitore sarà dedicato l’allestimento di una propria personale mostra fotografica nell’ambito della prossima edizione del festival. Tutte le spese per l’allestimento della mostra personale saranno a carico dell’organizzazione. Riceverà, inoltre, un pass per il dance camp dell’edizione successiva del “Policoro in Swing”.

Intanto martedì è prevista a Policoro l’esibizione del clarinettista Bepi D’Amato,  ospite d’eccezione della seconda serata di «Policoro in Swing» in programma il 25 agosto sullato destro del lungomare di Policoro.

Il concerto avrà inizio alle 22 in piazza Italia.

D’Amato con Carlo Loffredo ha suonato in Italia, Algeria, Marocco, Gran Bretagna. Collabora stabilmente con Larry Franco (Best Italian Jazz Singer 2008), con il quale ha suonato in Italia e Svizzera. Dal 1993 è uno dei solisti principali dell’Italian Big Band diretta da Marco Renzi; con questa formazione ha suonato in Italia, Montenegro ed Emirati Arabi Uniti, ed ha partecipato per diversi anni a trasmissioni radiofoniche e televisive della Rai. Ha svolto attività di solista in Italia (con la ricostituita Tony Scott Big Band a Roma, nel 1997; con la Sidma Jazz Orchestra, la Jazz Studio Orchestra, la Baracca Big Band), ed all’estero. Nel 2005 ha performato un Clarinet Summit con Buddy De Franco presso l’Opera House di Tel Aviv; nel 2009 ha suonato da solista a Chicago, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Benny Goodaman, con la Chicago Jazz Ensemble diretta da Jon Faddis; nel 2010 ha suonato da solista nella sala grande della Carnegie Hall di New York, con la Western Illinois University Jazz Orchestra.

Nel 2004 Bepi D’Amato è risultato vincitore del primo International Massimo Urbani Award e del concorso nazionale Baronissi Jazz 2004 (in duo con Tony Pancella). Bepi D’Amato ha inciso con l’Italian Big Band (1994) per la Foné; con Lino Patruno e Kenny Davern per Jazzology (Live at Ascona, 2003); varie incisioni con Larry Franco per la Philology; con Giorgio Cuscito e Luca Velotti (2009, premio Tony Scott dalla critica specializzata) per Nuccia Rec., oltre a varie collaborazioni con il compositore Angelo Valori per l’Ecam, con Mauro De Federicis (Philology), con il complesso Uscita Nord, con il collega clarinettista Alfredo Ferrario.

Nato a Pescara nel 1959 D’Amato dopo gli studi privati ha conseguito il diploma di clarinetto nel 1977 conseguendo nel 1999 presso il Conservatorio di Campobasso il diploma di musica jazz con il massimo dei voti. Ha tenuto masterclasses nelle università di Mannheim (Germania), dipartimento di Musica Jazz e in numerose università statunitensi.

Il concerto di Bepi D’Amato sarà preceduto alle 21 da una lezione di ballo gratuita nell’ambito della rassegna di musica e ballo mentre dopo l’esibizione dell’artista serbo ci sarà spazio per il dj set.

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