A Tursi consiglio comunale fiume per discutere del Piano di riequilibrio pluriennale

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E’ stato un consiglio comunale fiume a Tursi, durato circa sei ore, quello di lunedì scorso dove si è discusso ed approvato tra i tanti punti all’ordine del giorno, il Piano di Riequilibrio pluriennale (Art. 243-bis TUEL).

La maggioranza si è confrontata con l’opposizione sui temi che hanno fatto da preludio alla discussione del punto saliente riservato per ultimo.

Il Piano di Riequilibrio pluriennale che si è approvato, prevede una serie di tagli e di aumenti per far fronte all’ingente situazione debitoria dell’ente. Nello specifico, sono state ritoccate al rialzo le aliquote dell’addizionale comunale IRPEF, IMU, TASI e TOSAP per l’anno 2016.

Oltre a questi provvedimenti, il Piano prevede anche l’adozione della procedura di pre-pensionamento per i dipendenti in possesso dei requisiti ed il taglio dei crediti esigibili dai fornitori.

I tagli, inoltre, colpiranno anche gli amministratori con la rinuncia totale all’indennità di carica dal febbraio al dicembre 2016 e nella misura del 50% per tutto il 2017.

Un atto di grande responsabilità che, a fronte di una situazione economico-finanziaria molto precaria, si è reso necessario attuare per evitare il totale default dell’ente.

L’assessore al bilancio Antonio Caldararo, il Sindaco Salvatore Cosma e l’assessore ai lavori pubblici Roberto Trani, hanno spiegato e risposto in maniera decisa a tutte le perplessità avanzate dai consiglieri di minoranza Verde e Di Matteo, gli unici presenti in aula fino all’arrivo del consigliere Caputo per la discussione solo dell’ultimo punto.

“La responsabilità che io e la mia amministrazione ci stiamo assumendo oggi – ha affermato il Sindaco Cosma – è molto grande. E’ innegabile che fa male dover mettere le mani nelle tasche dei cittadini ma adesso si è reso necessario un intervento deciso per combattere un indebitamento strutturale che paralizza l’ente. Per dare l’esempio, tutti noi abbiamo deciso di rinunciare per il 2016 al nostro compenso, perchè non si possono chiedere solo sacrifici ai cittadini ma anche noi, come amministratori, abbiamo l’obbligo di porci al loro fianco e non al di sopra, evitando populismi e demagogia che troppo spesso e facilmente minano la nostra comunità.”

Ora il Piano appena approvato dall’assise comunale, passa al vaglio del Ministero dell’Interno e della Corte dei Conti che si dovranno esprimere in merito.

Va ricordato che, qualora ricevesse parere favorevole, il Comune di Tursi entrerà nei comuni per il fondo rotativo di assistenza statale che, tradotto in parole povere, prevede un aiuto sostanzioso da parte dello Stato in base al numero di abitanti residenti sul territorio.

Altro cospicuo aiuto dovrebbe arrivare dalla Regione Basilicata nel prossimo assestamento di bilancio regionale.

In tal senso un ringraziamento particolare e doveroso va al consigliere Achille Spada ed ai suoi colleghi, che hanno proposto nell’ordine del giorno del febbraio scorso, l’aiuto ai comuni in difficoltà economico-finanziaria. L’impegno del Governatore Marcello Pittella, da sempre vicino e sensibile alle problematiche della nostra città, ha fatto sì che la Regione, si impegni a trovare i fondi necessari per dare un’ulteriore boccata d’ossigeno ai conti dell’ente.

Il Piano di Riequilibrio potrà essere rimodulato di anno in anno, a seconda della situazione finanziaria dell’ente. Per cui ci si augura che il tempo dei sacrifici per i cittadini, sia limitato.

Per tutto il lavoro svolto fin ora e per quello che nei mesi prossimi sicuramente sarà fatto, una menzione particolare va al Revisore dei Conti, ai responsabili d’Area ed ai dipendenti, per la grande concertazione e condivisione d’intenti con i quali hanno lavorato in maniera egregia in questi mesi, a tutela e salvaguardia dell’ente e dei cittadini.

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