A Tursi si discute di Tares e gestione alternativa dei rifiuti

discarica frana colobraro

Venerdì 14 febbraio, alle ore 18, presso la Sala Consigliare del Municipio di Tursi, l’associazione MuoviAmo Tursi ha organizzato un incontro con la popolazione residente nei Comuni del Basso Sinni per informare i cittadini del progetto di ampliamento della discarica di Colobraro, portato avanti dall’amministrazione comunale colobrarese.   All’incontro parteciperanno Felice Santarcangelo, dell’associazione No Scorie Trisaia, e Giovanna Bellizzi, esperta di diritto ambientale, che spiegheranno ai cittadini quali potranno essere le conseguenze di un ampliamento dell’attuale discarica, sia per la salute delle persone che per i territori.

«La discarica di Colobraro – spiega Mario Cuccarese, Portavoce di MuoviAmo Tursi – è un vero e proprio ecomostro, che ha inquinato e continua ad inquinare i terreni agricoli di Tursi e Colobraro, e tutto il fiume Sinni fino al mare. Non possiamo accettare supinamente l’ampliamento della discarica, così come deliberato dall’amministrazione comunale di Colobraro, incapace di fare la raccolta differenziata, mentre capacissima di speculare sulla salute dei cittadini e delle campagne. Tutto il Basso Sinni non ci sta all’ampliamento della discarica e lo diremo a gran voce venerdì sera. MuoviAmo Tursi è per una gestione pubblica comprensoriale dei rifiuti, con la creazione di una società tra tutti i Comuni del Basso Sinni, senza più appalti e conseguenti inadempimenti (come accaduto a Policoro e Tursi). Solo una gestione pubblica, trasparente, democratica e partecipata, può garantire livelli di efficienza ed efficacia eccellenti, come dimostrano l’esperienza del Comune di Ponte Nelle Alpi (90% di raccolta differenziata) o dell’intera Provincia di Rovigo (75% di raccolta differenziata). L’incontro – aggiunge Cuccarese – proseguirà con la trattazione della caldissima tematica della Tares, che i cittadini tursitani sentono particolarmente, dato che gli aumenti della tassazione per alcuni imprenditori e commercianti sono stati anche del 450%. La Tares, aumentata dall’amministrazione comunale, potrà ancora essere oggetto di modifiche e adeguamenti. Proprio per questo, a conclusione dell’evento, l’associazione MuoviAmo Tursi presenterà una proposta organica ai tursitani, sia per una gestione ottimale dei rifiuti urbani, sia per evitare l’ampliamento della discarica di Colobraro, sia per ridurre il carico fiscale dovuto alla Tares, perché – conclude Cuccarese – tutte e tre le tematiche sono strettamente connesse.»

 

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