Spending review e sanità: è l’appropriatezza la vera sfida

L’Azienda Sanitaria di Matera e l’Ordine dei Medici della provincia di Matera hanno istituito un tavolo permanente di confronto sull’appropriatezza allo scopo di approntare misure di risparmio e contenimento dei costi, migliorando nel contempo i tempi di risposta e la qualità dei servizi sanitari.

Il lavoro sull’appropriatezza riguarderà, anzitutto, la gestione delle liste d’attesa, con l’introduzione di classi di priorità per patologia: in pratica le liste dipenderanno dalla gravità/specialità della patologia e dal tipo di prestazione sanitaria che questa richiede. 
Così, in breve, per una visita urgente i tempi d’attesa saranno ridottissimi, mentre saranno ricondotti ad ordinarietà i tempi per un controllo prescritto dal medico –ad esempio – a 12/18 mesi dalla prima visita. 
La collaborazione tra Azienda Sanitaria e medici (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta) consentirà quindi di favorire l’emissione di prescrizioni corrette rispetto alla gravità/peculiarità della patologia, in modo da dare la precedenza ai casi davvero urgenti.
L’altro fronte sarà un recupero di efficienza sul versante dei percorsi terapeutici e farmaceutici, negli ospedali e nelle prescrizioni dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. 
In breve, saranno passati al vaglio dell’appropriatezza tutte le terapie, sanitarie e farmacologiche sia in ambito strettamente ospedaliero sia nelle prescrizioni disposte direttamente dai medici di base.
Il Direttore Sanitario dell’Azienda Sanitaria Materana, Andrea Sacco, ha espresso apprezzamento per “questa collaborazione preziosa e indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi di qualità aziendale. Il rapporto professionale tra gli operatori degli Ospedali e del Territorio, costituisce la base per un lavoro sicuramente proficuo”.
Raffaele Tataranno, presidente dell’ordine dei Medici di Matera, rimarcando che l’Ordine è la “casa comune” di tutti i professionisti della sanità, siano essi dipendenti, convenzionati o libero professionisti, ha sottolineato che “i sistemi sanitari moderni sono impegnati a governare l’alta complessità derivante dai numerosi elementi umani e tecnologici che li compongono, orientando le attività verso standard di qualità in sintonia con le aspettative del cittadino/paziente che è il beneficiario finale dell’intervento medico.
 Io credo – ha concluso Tataranno – che per un livello di eccellenza delle cure sia necessario puntare sulla qualità professionale come della tutela dei diritti del cittadino/paziente, è pronto a dare il suo contributo operativo in tale direzione”.
Siamo convinti – ha spiegato il direttore generale della Azienda materana Rocco Maglietta – che la vera sfida, come la Regione Basilicata sta dimostrando con la politica di controllo dei costi, non sia quella dei tagli lineari ma la ricerca di continui miglioramenti di efficienza proprio a partire dalla più ampia diffusione della cultura dell’appropriatezza.
 La sanità è profondamente cambiata rispetto a soli dieci anni fa, ed è quindi necessario fornire risposte rapide e flessibili, poiché non è pensabile oggi, anche in virtù dell’attuale congiuntura economica, immaginare una sanità fatta di molteplici attori che non dialogano tra loro. Il confronto con l’Ordine dei Medici è un primo, importante, passo nella direzione dei risparmi, ma migliorando i servizi sanitari”.

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