Salta il consiglio comunale a Policoro, per la minoranza “in atto una nuova crisi”

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Salta il consiglio comunale previsto per martedì mattina a Policoro.

Una seduta importante alla luce di quello che è accaduto negli ultimi giorni nella maggioranza, con le dimissioni di Domenico Ranù dalla carica di presidente del consiglio comunale per una divergenza sulla questione assunzione di un dirigente dell’ufficio tecnico.

Martedì mattina alle 10 erano presenti solo i sette consiglieri della minoranza assieme al vicepresidente dell’assise Teresa Carretta; poiché non c’era il numero legale il segretario comunale ha rinviato di mezz’ora per la seconda chiama.

In quella mezz’ora sono arrivati alla spicciolata il sindaco Enrico Mascia, i suoi assessori e i consiglieri di maggioranza; al momento dell’appello però, non essendoci tutti, i consiglieri di minoranza hanno lasciato l’aula, facendo mancare il numero legale e non permettendo al consiglio di poter operare.

Una situazione che di fatto lascia sospesi i punti previsti dall’ordine del giorno tra cui l’elezione del nuovo presidente del consiglio, l’approvazione del bilancio e del finanziamento della Regione Basilicata per la modifica della Tari legata all’emergenza coronavirus.

I consiglieri di minoranza hanno parlato di ennesima crisi in seno alla maggioranza, come ribadito in una conferenza stampa convocata in maniera estemporanea in sala consiliare ed evidenziato ai nostri microfoni del consigliere Gianni Di Pierri.

“Un consiglio rinviato per l’atteggiamento delle minoranze” hanno evidenziato invece dalla maggioranza, come sottolineato anche dall’incursione in conferenza stampa della consigliera Patrizia Costanza.

Tutto rinviato alla seconda seduta, prevista per giovedì 1 ottobre, sempre se la maggioranza non riesca a trovare la quadra e a convocare un consiglio straordinario per il 30 settembre, necessario per l’approvazione del bilancio e per non mettere a rischio il finanziamento regionale.

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