Proseguono le indagini sulla vicenda spari a Policoro

piazza ripoli policoro
“Le indagini svolte dalla Compagnia dei Carabinieri di Policoro sono in una fase molto delicata, non sono nella condizione di darvi conferme o smentite”.
Queste le parole del Capitano Chiara Crupi, da poco insediata al comando della compagnia Carabinieri policorese, a proposito dell’inquietante episodio verificatosi venerdì sera nella città ionica, alcuni colpi di pistola sparati attorno alle 20,30 da un’auto in corsa nella centralissima piazza Ripoli.
Dunque, di ufficiale non c’è niente.
Tuttavia, la tempestiva risposta del prefetto Antonella Bellomo durante l’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi lunedì a Matera, è stata molto chiara: le forze dell’ordine non abbandoneranno i cittadini di Policoro e rafforzeranno i controlli e i monitoraggi nell’area metapontina, incrementando anche le buone pratiche di collaborazione. Il che fa supporre che non ci troviamo di fronte all’azione estemporanea di un singolo.
Conseguenza logica è guardare agli ambienti criminali più attivi e organizzati. In particolare il pensiero corre alla distribuzione di droga, sebbene voci insistenti nella cittadina prediligano gli ambienti del gioco e dell’usura come cornice in cui è maturato l’episodio di violenza urbana.
piazza ripoli sparatoria2
Poco si sa anche dell’auto ritrovata arsa sulla complanare Nord: sembrerebbe essere collegata alla sparatoria ma si ignora per ora se l’auto sia stata rubata o se invece appartenesse a qualcuno collegato, magari indirettamente, all’azione intimidatoria. Nessuna conferma ufficiale nemmeno sulla targa, che però pare attendibilmente essere bulgara.
Altro elemento su cui circolano molte ipotesi è l’arma. Sono numerose e concordi le voci che indicano l’uso di una calibro 22, un’arma piccola e precisa. Ancora incerto il dato invece sulla tipologia: se si tratti cioè di una rivoltella o di una semiautomatica. La differenza è considerevole, la rivoltella infatti non lascia bossoli.
Il capitano Crupi è stata restia anche a indicare una tempistica attendibile per il completamento delle indagini, che stanno occupando intensamente la compagnia. Gli interrogativi cui dare una risposta sono numerosi e di vitale importanza per assicurare un futuro di sicurezza ad una città che sta cercando a fatica di emergere dalla crisi economica.
V.C.

Ultime