Positivo il bilancio dell’anteprima del Festival La Terra del pane

Anteprima Festival La Terra del pane - giochi del pane 1 - ph Fabio Plasmati

 

L’Anteprima del Festival La Terra del Pane, tre giorni intensissimi di arte, idee, spettacoli, eventi, si chiude con un bilancio più che positivo. E, la Fondazione Sassi, è già al lavoro sul festival che avrà luogo nell’autunno 2019.

Organizzata e promossa da Fondazione Sassi, in coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, l’anteprima, o crash test, del Festival La Terra del pane è un progetto che è stato realizzato per Matera 2019, tema: Radici e Percorsi.

Per tre giorni, dalle 9 a mezzanotte, le case palazziate, gli ipogei e il forno di vicinato della Fondazione Sassi sono stati visitati da centinaia di persone. Un pubblico che, con grande interesse ha seguito gli incontri, i momenti di spettacolo, ha partecipato ai laboratori, visitato le tre mostre. Un pubblico che, oltre a partecipare di persona, ha costantemente seguito il festival sui social network. La sola pagina facebook della Fondazione Sassi ha registrato oltre 100mila visite, in oltre 17mila hanno interagito commentando e condividendo i post e sono stati registrati 2mila nuovi utenti che hanno scelto di seguire il canale social.

“Grazie ai tantissimi che hanno partecipato di persona o ci hanno seguito sui social – afferma il presidente della Fondazione Sassi, Vincenzo Santochirico – abbiamo riscontrato grande interesse, avuto una altissima affluenza, ricevuto moltissimi apprezzamenti. Siamo felici di avere restituito alla fruizione pubblica il forno di San Biagio e gli ipogei, animati da suggestive installazioni e performance. Pensiamo che il format proposto abbia retto con successo alla prova, superando le nostre previsioni, ma abbiamo abbondante materia per riflettere, approfondire, correggere, cambiare, migliorare. E chi vorrà darci suggerimenti e indicazioni sarà benvenuto”.

Nel tracciare il bilancio del festival, il presidente Santochirico ricorda quanti hanno lavorato per realizzare un appuntamento che partendo dalle tradizioni e da elementi indentificanti della città di Matera la terra e il pane, potesse avere una dimensione internazionale.
“Grazie innanzitutto ai nostri generosi, infaticabili e preziosi collaboratori. Grazie a chi é stato protagonista e ha reso possibile questo esperimento: docenti e studenti dell’Accademia Di Belle Arti Di Bari, artisti, scrittori, musicisti, uomini e donne dello spettacolo, giornalisti e operatori dell’informazione, associazioni culturali (Associazione Giallo Sassi, Amabili Confini, ASD Academy Tursi, Cinergia Matera, Leggère Controvento, Matera Poesia 1995), organizzatori culturali (Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e Basilicata Circuito Musicale), scuole (ITC Loperfido/Olivetti, Liceo Scientifico D. Alighieri, Liceo Artistico C. Levi, Istituto Comprensivo Fermi Matera, Scuole dell’Infanzia di via Meucci e Via dei Sanniti, Asilo nido “Il Tiglio” Matera). Grazie alla Fondazione Matera-Basilicata 2019. Grazie ai nostri partner e fornitori. Grazie ai sostenitori, Tecnoparco ValBasento e BCC Basilicata”.

“Abbiamo costruito il programma dell’anteprima del Festival La Terra del pane pensando a un pubblico di tutte le età invitandolo a scoprire il pane con i diversi linguaggi dell’arte – afferma il presidente della Fondazione Sassi, Vincenzo Santochirico – e il pubblico ci ha premiati. Ora lavoreremo per il 2019 – prosegue il presidente della Fondazione Sassi -dedicandoci non solo al Festival vero e proprio, che terremo nell’autunno del prossimo anno, ma anche a tanti appuntamenti che saranno tappe importanti del percorso che ci condurrà fino a tale meta. Per farlo ci servono più risorse di quelle che abbiamo.

Le cercheremo, convinti che il nostro progetto possa raccogliere nuove adesioni grazie anche alla magnifica avventura vissuta un questi faticosi ma gratificanti e avvincenti tre giorni”.

Ultime