Pisticci: tre persone denunciate dalla Polizia

Pisticci Polizia

I continui servizi di controllo del territorio posti in essere con incisività dal personale del Commissariato di Pisticci, diretto da Commissario Capo Gianni Albano, hanno permesso di accertare i comportamenti illegali di tre soggetti pregiudicati che sono stati pertanto denunciati a piedi libero all’Autorità Giudiziaria

In una contrada di Marconia è stato scoperto un allacciamento abusivo alla rete elettrica dell’Enel e denunciato il responsabile, un pregiudicato già sottoposto alla misura preventiva della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

E’ stata poi denunciata una cittadina rumena, anch’essa gravata da numerosi precedenti giudiziari, per il reato di furto aggravato in concorso.

Gli agenti del Commissariato hanno infatti accertato le sue responsabilità in merito al furto di un portafogli contenente la somma di 400 euro perpetrato a Bernalda lo scorso mese di gennaio e che portò in un primo tempo alla denuncia di tre persone, tutti uomini.

La prosecuzione dell’attività d’indagine ha permesso di svelare che fu proprio lei, la donna rumena, ad organizzare il furto, distraendo l’uomo dopo averlo fatto ubriacare per sottrargli il portafogli dalla tasca.

I controlli svolti nei confronti dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione hanno portato, altresì, alla denuncia di un pregiudicato pisticcese, 26enne, sottoposto al regime della sorveglianza speciale, scoperto mentre si accompagnava ad altri pregiudicati, violando così le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.

Infine, si riferiscono gli sviluppi del sequestro amministrativo di 180 chilogrammi di olive in salamoia operato a gennaio, del tutto privi di marcatura ed etichettatura che ne attestassero la filiera di provenienza: nei confronti dei due soggetti sorpresi a trasportare illegalmente gli alimenti, pregiudicati entrambi originari del foggiano, è stato adottato dal Questore di Matera la misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Pisticci per un periodo di anni tre.

Questura Matera

 

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