Pisticci, minaccia ex moglie con bastone, fermato dalla Polizia

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Nel lungo ponte dell’Immacolata la Polizia di Stato è stata impegnata nel territorio pisticcese, dove ha denunciato all’Autorità giudiziaria tre persone coinvolte in altrettanti differenti episodi di litigi degenerati in aggressioni.

A Pisticci, frazione di Marconia, una volante del locale Commissariato è intervenuta dopo che una telefonata al 113 segnalava una lite in strada.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato un uomo che impugnava un bastone di legno col quale minacciava l’ex moglie, alla presenza dei parenti della stessa e, circostanza ancora più grave, della loro figlioletta.

L’individuo è stato immediatamente bloccato e disarmato dagli agenti, che lo hanno condotto in Commissariato per chiarire la sua posizione in merito all’accaduto.

Grazie anche ad alcune testimonianze, è stato possibile ricostruire che quanto accaduto era maturato nell’ambito di una situazione familiare disastrosa, fatta di maltrattamenti, percosse e violenza anche psicologica. Ragioni che avevano spinto la donna a separarsi dal marito.

All’esito della causa di separazione che ne era conseguita, la minore nata dall’unione era stata affidata alla madre e il padre poteva vederla solo nel corso di incontri protetti negli uffici dei servizi sociali.

Proprio alla fine di uno dei predetti incontri, si è scatenata la lite che ha portato all’intervento della Polizia di Stato.

L’uomo è stato tempestivamente fermato prima che potesse usare il bastone impugnato, che è stato sequestrato. E’ stato denunciato per il reato di minaccia, aggravato dall’uso della mazza e dal fatto che le condotte violente sono state compiute dinanzi alla figlia minore.

In un’altra circostanza, sempre in Pisticci, la volante è dovuta intervenire in un’abitazione dove da una lite, due soggetti erano passati alle vie di fatto. Uno dei due litiganti ha avuto la peggio riportando lesioni giudicate guaribili in sette giorni.

Dagli approfondimenti di indagine svolti nell’immediato, è emerso che la colluttazione era scaturita da motivi di disaccordo in merito a una non meglio precisata eredità, che uno dei due contendenti aveva pensato di risolvere con l’uso della forza.

Alla fine della ricostruzione della vicenda, il soggetto violento è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di lesioni personali dolose, aggravato dalla circostanza dei futili motivi.

La terza denuncia è scattata a seguito di una querela sporta per patite lesioni personali con prognosi di trenta giorni, vicenda accaduta nell’agro di Pisticci.

Il denunciato riferiva di essere stato picchiato da un soggetto per motivi derivanti da una non meglio precisata “mancanza di rispetto”.

L’attività di indagine ha permesso di identificare compiutamente l’aggressore e di ricostruire nei particolari l’accaduto.

Alla base dell’aggressione vi era la compravendita di un trattore non andata a buon fine.

Il proprietario del bene aveva così picchiato l’intermediario della transazione, ritenendolo colpevole per il mancato affare.

Riconosciuto dalla vittima, il violento venditore è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di lesioni personali dolose con l’aggravante dei futili motivi.

Questura di Matera

 

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