Pisticci: Al via il Progetto "Pisticci Rifiuti Zero"


Il comune di Pisticci avvia il progetto “Pisticci Rifiuti Zero”, un programma ambizioso, strutturato in modo dinamico per dare risposte efficaci alla gestione dei rifiuti su tutto il territorio della Città di Pisticci.

Il progetto, in progress, si articola in una serie di Obiettivi Realizzativi, strutturati a loro volta in azioni ed attività specifiche per fronteggiare la gestione della differenziata su tutto il territorio di Pisticci.
 La partecipazione massima ed efficace di tutti cittadini determinerà il vero successo di tutto il programma. 
Già da questo fine settimana è esecutivo il primo Obiettivo con il Potenziamento delle Isole Ecologiche, ben sette, in zona Lidi (S. Basilio, B. San Basilio, Spiaggetta, Lido 48, Argonauti, lido Natura – a servizio dei ventiquattro Lidi e ventiquattro spiagge Libere) che si affiancano alle quattro esistenti, per una capacità totale di contenimento pari a 110.000 Litri, con un recupero che sarà gestito in funzione del livello di saturazione delle stesse. Inoltre, confluiscono nel progetto ben trenta isole ecologiche site su tutto il comprensorio del Comune per una capacità di contenimento totale di 300.000 Litri. 
È già attivo un servizio “porta a porta” parziale in alcune zone di Pisticci e in settantanove condomini a Marconia nella zona D’Angella e “porta a porta” totale a Pisticci Scalo. 
Il secondo Obiettivo Realizzativo appena avviato, è quello relativo alla Fase II della Campagna di Comunicazione e Sensibilizzazione della raccolta differenziata sul territorio comunale di Pisticci, elaborata nell’ambito dei servizi di raccolta e contenimento dei rifiuti, a cura dell’Associazione Studio Oikos in collaborazione con gli uffici dell’Assessorato Agricoltura & Ambiente. Campagna comunicazionale già avviata con la Fase I, in occasione all’avvio di qualche anno fa della raccolta differenziata.
L’azione principale di questo secondo Obiettivo prevede la sensibilizzazione di tutta la cittadinanza, per avviare corrette pratiche ambientali capaci di modificane i comportamenti, nell’ottica della sostenibilità ambientale, in linea con gli indirizzi Comunitari. 
Il risultato atteso con questo modello più pervasivo, è quello, rispetto alla Fase I, di incrementare in maniera significativa la quantità e la qualità dei rifiuti differenziati raccolti, con obiettivo tendenziale di azzerare i rifiuti da conferire in discarica.
Per un mero fatto operativo, legato alla stagione balneare, in una prima fase ci stiamo maggiormente concentrando, sulla sensibilizzazione in zona lidi, coinvolgendo all’iniziativa le strutture turistiche, e più in generale gli utenti della spiaggia, mediante l’affissione di manifesti, adesivi sui contenitori della raccolta differenziata e mediante iniziative di sensibilizzazione pubblica, ovvero, azioni dimostrative e banchetti informativi.
 A seguire, con un leggero shift temporale, sarà avviata la comunicazione, anche nei centri urbani del territorio di Pisticci.
Inoltre, sempre nell’ambito della comunicazione e sensibilizzazione, come già comunicato dagli uffici di competenza, in esecuzione dell’Ordinanza n. 107 del 18/9/2007, è fatto Obbligo a tutte le utenze domestiche e non domestiche del territorio di Pisticci, ivi compresi gli stabilimenti balneari nella zona dei Lidi: Borgo San Basilio (sobborghi: Aranci, Ginestre, Oleandri, Torrette, Agorà, Ulivi, Laghetto e Piazza Rosa dei Venti); Villa degli Argonauti; Borgo degli Argonauti; Hotel degli Argonauti; Ti Blu Village e Le Dune, a conferire in regime di raccolta differenziata, i rifiuti solidi urbani ed assimilabili al servizio pubblico di raccolta effettuato dal Comune, attraverso le Ditte appaltatrici, con le seguenti modalità:
Secco non riciclabile e umido: negli appositi bidoni o bidoncini dislocati lungo le strade, in involucri protettivi in modo da evitare qualsiasi dispersione: l’orario di conferimento di tali rifiuti è tutti i giorni rigorosamente dalle ore 19.00 alle ore 8.00 del giorno seguente, escluso il sabato.
Carta/cartone: nei contenitori stradali di colore bianco oppure contenitori con la scritta carta / cartone;
Vetro/lattine: nelle campane stradali di colore verde o contenitori con la scritta vetro;
Plastica: nei contenitori stradali di colore giallo o contenitori con la scritta plastica;
Farmaci scaduti: nei contenitori presenti presso le farmacie;
Pile esauste: nei contenitori presenti presso gli esercizi commerciali (negozi di apparecchiature elettriche, supermercati, ecc…).
Le batterie delle automobili non possono essere gettate nei cassonetti per rifiuti domestici, ma devono essere portate esclusivamente ai rivenditori che provvederanno a smaltirle.
Gli elettrodomestici (televisori, frigoriferi, computer, monitor, cucine, Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in genere) non più utilizzati, devono essere consegnati, a titolo gratuito, ai produttori/rivenditori da cui sono acquistati quelli nuovi, che hanno l’obbligo di ritirarli, così come avviene per i pneumatici usati. 
Inoltre, è assolutamente vietato l’abbandono di rifiuti anche se immessi in sacchi perfettamente sigillati, ai lati di contenitori, anche quando i contenitori non consentono alcuna immissione.
Le violazioni sullo scorretto conferimento di rifiuti comportano l’applicazione nei confronti dei trasgressori (che può essere individuato nell’amministratore/capocondomino) della sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00, per ogni violazione.
E’ stato anche fatto rilevare, che l’individuazione da parte degli organi di controllo o da personale preposto, nei contenitori per l’indifferenziato (secco non riciclabile e umido) di materiale appartenente alla raccolta differenziata (quale: vetro, plastica, lattine, carta e cartone) oltre a non consentire di procedere alla raccolta RSU, da parte della Ditta appaltatrice, costituisce abbandono di rifiuti soggetto alle sanzioni amministrative pecuniarie previste dagli artt. 255 e 256 del D. Lgs152/2006 da un minimo di € 105,00 ad un massimo di € 620,00.
Inoltre, così come previsto dal Regolamento per la tutela sul decoro e dell’igiene ambientale approvato con D.G.M. n. 42 del 25.10.2007, è fatto assoluto divieto di: imbrattare il suolo pubblico e gettarvi rifiuti di qualsiasi genere ivi compreso carta, cartone, volantini, depliants pubblicitari, sacchetti di plastica, ecc.; abbandonare rifiuti anche se immersi in sacchi perfettamente sigillati, ai lati dei contenitori; conferire rifiuti nei cassonetti quando il grado di riempimento non consente la perfetta chiusura.
Poi, sempre dagli stessi uffici competenti, è stato fatto invito al Corpo di Polizia Municipale, alle altre forze di Polizia e all’Azienda Sanitaria competente, in attuazione della citata ordinanza, a vigilare sul corretto conferimento dei rifiuti secondo le modalità prescritte e nel rispetto del D.Lgs 152/2006 in tema di abbandono di rifiuti.
Sono state date anche indicazioni, che qualsiasi richiesta di servizio inerente la raccolta RSU in zone di nuova espansione deve essere preceduta dall’elenco delle nuove utenze che hanno presentato denuncia TARSU per l’immobile per il quale si richiede il servizio. Inoltre, nell’ambito della collaborazione per il miglioramento del servizio, per esigenze particolari connesse anche al potenziamento del servizio di raccolta differenziata, tutti sono invitati ad inoltrare apposite richieste e proposte.
Con questo progetto appena avviato, questo assessorato, a partire da questi Obiettivi Realizzativi, intende massimizzare l’efficacia del progetto, fino al raggiungimento di una raccolta porta su tutto il territorio, livelli che aumenteranno in funzione anche della qualità del servizio, portando Pisticci nel novero dei Comuni virtuosi per la raccolta differenziata, un percorso ambizioso ma non impossibile, a cui seguiranno altre azioni a medio e lungo termine, che terranno conto di tutto il sistema operativo e gestionale.
A tale scopo, si ribadisce che, è fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini, delle strutture ricettive, dei turisti e degli utenti di lidi e spiagge libere del territorio di Pisticci, perché, solo con la nostra partecipazione attiva, saremo noi stessi custodi del nostro territorio.

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