Per le giornate del Fai apre la Torre Bollita

Visitare un piccolo gioiello dell’architettura rinascimentale grazie al Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano.
In occasione della diciannovesima giornata di Primavera del Fai il Metapontino ha potuto riscoprire i segreti della Torre Bollita, importante pezzo del patrimonio storico artistico lucano.
La struttura, a Marina di Nova Siri, è stata costruita del sedicesimo secolo, durante la dominazione aragonese, come avamposto per il controllo della costa jonica.
Ma la Torre ha anche uno spirito risorgimentale, come ci spiega Francesco Battifarano, membro della famiglia proprietaria della struttura.
Ad accompagnare i numerosi visitatori all’interno della Torre i ragazzi del Liceo Classico di Nova Siri, che hanno effettuato una serie di ricerche storiche su documenti d’archivio per conoscere la storia dell’avamposto aragonese.
A spiegare le finalità e gli obiettivi del progetto la professoressa Elisabetta Boccardi, mentre i ragazzi ci hanno raccontato le emozioni provate nello scoprire alcuni aspetti nascosti della nostra storia.

Post correlati

Ultime

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*