Nicola Benedetto aderisce al Centro Democratico di Tabacci

benedettoNicola Benedetto, consigliere regionale lascia il partito di Di Pietro, Italia dei Valori e aderisce al centro Democratico di Tabacci.

Lo ha dichiarato lo stesso Benedetto attraverso un comunicato.

“Ho condiviso il progetto del Centro Democratico senza rinnegare il mio impegno che mi ha visto sino ad ieri in Italia dei Valori in piena coerenza con i miei ideali civili. Di Pietro è stato un simbolo importante che ha aggregato tanti come me provenienti da esperienze sociali e civili molto distanti, in battaglie politiche e civiche fondamentali per il nostro Paese, non lo rinnego e anzi lo rivendico con orgoglio. Ma i simboli possono cambiare, i partiti possono sparire, specie se fondati sul personalismo, i valori e gli ideali,  per chi li ha radicati, restano, e la vera coerenza è restare legati ad essi.

Per questo un pensiero sincero va ai miei colleghi di IdV in Consiglio Regionale: all’assessore Mastrosimone a cui va riconosciuto un lavoro di governo regionale in comparti strategici quali la formazione-lavoro e l’agricoltura, oltre a quello politico, tutt’altro che facile, per tenere insieme i gruppi dirigenti dei territori, al capogruppo Antonio Autilio che ha svolto un’attività di raccordo tra iniziativa politico-istituzionale e comunità locali e ad Enrico Mazzeo Cicchetti che anche in questo breve periodo di impegno fuori da IdV ha continuato a qualificare la sua azione sui problemi dei cittadini e sulle questioni sociali.

La scelta che ho compiuto, nella logica bipolare, va nella direzione  della costruzione di una nuova casa per i moderati e i riformisti all’interno del centrosinistra, per assumere una responsabilità diretta nel governo del Paese che ha bisogno di più governo politico, mettendo fine alla parentesi dei tecnici, per risolvere i problemi delle nostre comunità, specie meridionali, e dunque ha bisogno di meno opposizione e senza dubbio di meno protesta senza proposta. L’obiettivo è costruire un programma di governo che punti su legalità, crescita, equità, solidarietà e innovazione.”

 

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