Maltempo: nelle campagne del Metapontino si contano i danni di neve e gelo

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Si contano i danni nei campi del Metapontino dopo la lunga e intensa ondata di gelo e neve che ha investito tutte le regioni meridionali.

La neve di lunedì scorso non si è ancora sciolta del tutto ma il quadro che si presenta agli occhi di imprenditori agricoli e addetti ai lavori è sicuramente desolante: le colture ortive invernali, tra cui fave, carciofi, lattughe e rape, sono letteralmente bruciate; stessa sorte per gli agrumi sugli alberi, che hanno subito grossi danni a seguito delle gelate notturne, con temperature che hanno toccato i -6 gradi.

E problemi li avranno anche le colture in serra e quelle che andranno a fioritura nei prossimi mesi, come peschi e albicocchi; ancora non è possibile sapere come reagiranno le piante alle basse temperature dell’ultima settimana ma sicuramente risentiranno di una situazione molto diversa da quella abituale che si verifica nel Metapontino.

Per tracciare un primo quadro della situazione la Coldiretti ha organizzato giovedì mattina un tour per le campagne di Policoro; i giornalisti hanno avuto la possibilità di incontrare alcuni imprenditori agricoli e visitare i campi distrutti dal gelo.

 

Ai danni al comparto agricolo lucano si sommano le difficoltà dell’indotto lavorativo e le probabili speculazioni per i consumatori come ha spiegato ai nostri microfoni il direttore regionale Coldiretti Francesco Manzari.

La Coldiretti ha invitato gli agricoltori a presentare la richiesta per i danni subiti, organizzando un incontro giovedì mattina a cui ha partecipato anche il presidente regionale Piergiorgio Quarto.

(Servizio di Eleonora Cesareo – immagini di Valentina Celsi)

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