Metaponto: pizzaiolo ferito dopo diverbio

carabinieri metaponto

Ferito dopo un diverbio con due giovani extracomunitari.

L’episodio è accaduto nella serata di domenica 7 luglio a Metaponto, nei pressi di una pizzeria ubicata vicino al lungomare della frazione di Bernalda.

La vittima sarebbe il pizzaiolo e proprietario del locale: secondo quanto si è appreso l’uomo avrebbe tentato di fermare due extracomunitari, due ragazzi originari di Senegal e Mali che, dopo aver consumato alcuni pezzi di pizza, avrebbero dato l’impressione di voler andare via senza pagare.

Da qui sarebbero partite parole grosse sfociate poi in un diverbio nel quale il pizzaiolo avrebbe avuto la peggio, riportando due tagli al braccio e al lobo di un orecchio.Tutto sarebbe stata sedato dai Carabinieri della locale stazione, prontamente intervenuti.

L’uomo si è fatto medicare all’ospedale di Policoro dove avrebbe riportato una prognosi di dieci giorni; i due extracomunitari, che alloggerebbero nell’area dell’ex Felandina, sono stati identificati e denunciati.

Sull’episodio sono giunti numerosi commenti, soprattutto via social; il segretario regionale della Lega Giovani, Gabriele Propati, attraverso una nota, ha condannato fortemente il gesto chiedendo “lo sgombero immediato” dell’area della Felandina e che i due aggressori “vengano immediatamente rispediti al loro paese di origine”.

Di sicuro quanto accaduto riaccende i riflettori sull’annosa questione del tema della sicurezza e dell’accoglienza degli extracomunitari a Metaponto e soprattutto nell’area dell’ex Felandina, nei pressi della statale Basentana, dove alloggiano, in condizioni igieniche molto precarie, numerose persone, spesso stranieri in regola con il permesso di soggiorno e impiegati come braccianti nelle aziende agricole della zona; le visite dello scorso anno di esponenti della Lega e l’ordinanza di sgombero emanata lo scorso maggio dal sindaco di Bernalda al momento non hanno cambiato di fatto la situazione.

Un problema che richiede una soluzione, così come evidenziato dai tanti operatori turistici dell’area.

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