Si sposta a Metaponto la mobilitazione del Comitato di Difesa delle Terre Joniche, impegnato a tenere alta l’attenzione sulle conseguenze dell’alluvione dello scorso primo marzo che ha coinvolto il Metapontino e la zona di Ginosa.
Diversi trattori parcheggiati, un palco, striscioni e manifesti davanti alle Tavole Palatine con un unico obiettivo: chiedere alle istituzioni nazionali di fare presto per sostenere chi, dopo l’esondazione di Bradano e Basento, ha visto gravemente danneggiati i lavori e i sacrifici di una vita.
Intanto il primo segnale è già arrivato: nella seduta di giovedì il Consiglio dei Ministri di oggi ha emanato la dichiarazione dello stato d’emergenza anche per le zone alluvionate della Puglia.
Il presidio di Metaponto proseguirà fino a sabato: sono previsti incontri con i sindaci dei territori colpiti, volantinaggio e attività di sensibilizzazione.
La nostra intervista a Domenico Lence, portavoce del Comitato