Manifestazione contro l’inquinamento della Valbasento

Valbasento

Il comitato Aria Pulita Basilicata insieme ad Ola, Ambiente e Legalità Ferrandina – associazione “Cova contro”,  Liberiamo la Basilicata, Movimento 5 Stelle,  Federagricoltori Ferrandina, Punto Zero, No Triv, Comitato Tito No Biomasse organizzano per sabato, 1° Marzo alle ore 9.30 un dibattito pubblico dei cittadini, agricoltori, associazioni, movimenti, studenti sulle tematiche dell’inquinamento della Valbasento che si svolgerà davanti cancelli Tecnoparco di Pisticci Scalo.

Alla manifestazione parteciperanno cittadini della Valbasento, agricoltori, associazioni, movimenti e studenti, per discutere del problema dell’inquinamento ambientale che da anni si sta attuando in quei luoghi. Interverranno: l’assessore regionale all’agricoltura, il presidente della provincia di Matera, i sindaci della Valbasento e il sindaco di Tito e alcuni parlamentari lucani.

“La Valbasento – si legge in una nota – è oggi identificata come la terra dei fuochi della regione.

In questi posti si sta pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane, salute e distruzione del territorio agricolo. Chiedono che i fondi Sin, destinati alla bonifica non sia un business ad appannaggio dei soliti noti. Che sia predisposto un piano di bonifica delle aree destinate alla collettività e degli agricoltori colpiti. Che le aree di chi ha causato l’inquinamento non possono essere bonificate con i fondi pubblici. Che agli agricoltori danneggiati sia riconosciuto il lucro cessante. Che la bonifica del territorio reale non potrà che essere la sospensione di tutte le attività che oggi inquinano. Inoltre la popolazione chiede di essere sottoposta a screening medico. La popolazione chiede ai sindaci della zona di prendere iniziative concrete nei riguardi di Tecnoparco, attualmente sotto inchiesta. Si chiede una svolta politica sulla questione Valbasento ove non è più possibile far coesistere le realtà locali, vocate al turismo e all’agricoltura di qualità con le attività industriali altamente inquinanti”.

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