Il Dalai Lama a Scanzano Jonico

Due giornate storiche per la Basilicata.
Le genti lucane ricorderanno per lungo tempi la visita del quattordicesimo Dalai Lama, Tenzin Gyatso che, domenica e lunedì, ha visitato la nostra regione per sostenere il progetto della Città della Pace, fortemente voluto da un altro Premio Nobel, Betty Williams, colei che ebbe il sogno di realizzare un rifugio per le famiglie in fuga dalla guerra proprio dove il governo Berlusconi avrebbe voluto costruire il deposito unico per le scorie nucleari.
La tappa lucana del Dalai Lama è stata una delle poche in Europa in cui la massima autorità del buddismo tibetano ha tenuto un discorso pubblico.
Il primo momento si è svolto a Matera, domenica pomeriggio, con una conferenza stampa a Palazzo Viceconte.
Lunedì mattina la visita alla costruenda città della Pace di Scanzano Jonico ed una pubblica conferenza in piazza Gramsci, alle spalle del palazzo Baronale.
Qui più di un migliaio di persone hanno sfidato il caldo torrido pur di sentire il messaggio della guida spirituale del buddismo.
Un messaggio di pace e speranza, in un’epoca come la nostra, sempre più attraversata da incertezze, paure e violenze.
Nel suo saluto il padrone di casa, il sindaco Iacobellis, ha rigraziato il Dalai Lama per la sua presenza in Basilicata e per la benedizione rivolta alla terra lucana, trasformando in realtà quello che, nove anni fa, sembrava un sogno.
Betty Williams ha ricordato invece la battaglia non violenta contro la realizzazione del sito unico delle scorie nucleari, sottolineando come “la non violenza è l’arma dei forti”, capace di cambiare il mondo in positivo.
Qualche fischio ha invece accolto l’intervento del presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, spentosi subito al ricordo del Carabiniere morto in Afghanistan e agli altri due uomini dell’Arma feriti nell’ultimo tragico attentato contro il contingente italiano.
La visione di paceha detto De Filippoaccomuna il popolo lucano al pensiero di Sua Santità, per offrire il proprio territorio nellospitalità della pace.
Infine le parole del Dalai Lama, incentrate sul valore della pace e del dialogo, gli unici che possono contrapporsi alla rabbia mentale e alla violenza.
Dopo Scanzano l’ultima tappa a Sant’Arcangelo, dove c’è stato l’incontro con le istituzioni nel santuario di Santa Maria dell’Orsoleo.
Proprio nel comune potentino, sono attualmente ospitate tre famiglie di rifugiati, per un totale di undici ospiti, di cui 5 bambini, provenienti dallarea del Mediterraneo Orientale e dellAfrica Occidentale.
Per il Polo di Sant’Arcangelo sono state conferite alla Fondazione Città della Pace in comodato d’uso sette abitazioni ristrutturate ed arredate dal Comune.
Si prevede per la fine del 2012 di raddoppiare questo numero di ospiti e di arrivare a saturare la capacità ricettiva di 30 posti entro l’inizio del prossimo anno, in attesa della conclusione dei lavori della struttura di Scanzano Jonico.


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