Il Comune di Bernalda dice “No” al al pirogassificatore

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E’ stata tempestiva, come già annunciato in occasione dell’incontro tenutosi nei giorni scorsi a Metaponto, la delibera di giunta dell’amministrazione comunale di Bernalda  sulla temuta realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti con valorizzazione energetica all’interno del Piano Particolareggiato Zona SIN, in località Pantanello.

L’atto, pubblicato nell’Albo Pretorio comunale, giunge al termine di una accurata riflessione, così come il sindaco aveva anticipato durante l’incontro pubblico del PD bernaldese tenutosi in data 17 gennaio presso la Sala Incontro. In quella circostanza, infatti, il tema era stato sollevato da un intervento di due cittadini di Metaponto che chiedevano la posizione dell’Amministrazione sul problema.

La posizione di assoluta contrarietà  espressa con Deliberazione n. 6 del 23.01.2015 deriva dall’esame dettagliato degli atti del progetto, e conferma,  ed in parte integra, quanto già espresso con precedenti atti deliberativi della Giunta Comunale n. I25 del 3.ll.20ll e n. 85 del 28.09.2012. Quanto detto in considerazione del preminente interesse pubblico insito nel dovere di promuovere la massima salvaguardia dell’enorme potenziale che caratterizza, sotto il profilo ambientale, il territorio in termini di ricettività turistica, produzioni agricole di alta qualità, patrimonio archeologico, attività produttive a basso impatto ambientale.  La Delibera esprime, inoltre, assoluta contrarietà alla realizzazione, sull’intero territorio comunale e tanto più in prossimità di aree a forte vocazione turistica, di impianti di trattamento e/o trasformazione dei rifiuti, con valorizzazione energetica dei medesimi tramite cicli, qualunque essi siano.

La Delibera fornisce, in merito, tre ordini di motivazioni di carattere espressamente tecnico concernenti rispettivamente:

 

  • •il titolo abitativo edilizio e lo status delle aree di intervento
  • •il confezionamento del progetto ed i processi di trattamento
  • •il mancato ottenimento di pareri obbligatori e la mancata fornitura di quadri informativi indispensabili

 

L’Amministrazione Tataranno si è dimostrata, in tempi brevissimi, pronta schierarsi in difesa del patrimonio ambientale, salvaguardando la qualità dell’agricoltura biologica, del turismo e, soprattutto, la salute dei propri cittadini. Ha, inoltre, dato prova di eccezionale competenza spiegando dettagliatamente le motivazioni da cui è scaturita la contrarietà, come si può leggere nella Delibera, ed ha  mostrato straordinaria sensibilità nel riuscire a cogliere e ad interpretare le preoccupazioni di una intera popolazione.

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