La Guardia di Finanza scopre nel 2013 163 milioni evasi

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Conferenza stampa mercoledì mattina della  Guardia di Finanza di Basilicata che ha presentato il consuntivo delle attività realizzate nel 2013.

Importante la lotta all’evasione fiscale.
Sono stati effettuati nr. 847 interventi fiscali (tra verifiche e controlli), nei confronti di soggetti che esercitano l’attività d’impresa e di lavoro autonomo.
Complessivamente sono stati rilevati:
oltre 163 milioni di euro di imponibili non dichiarati e/o non deducibili relativi alle Imposte Dirette;
50 milioni di euro per violazioni all’Iva.;
2 milioni di euro circa di ritenute non operate e/o non versate.
In tale contesto sono stati scoperti:
88 evasori totali;
24 evasori paratotali,
cioè soggetti economici completamente o parzialmente sconosciuti al fisco.
L’attività concernente la lotta al sommerso da lavoro ha portato alla scoperta di:
154 lavoratori completamente in nero;
496 lavoratori irregolari.
23 datori di lavoro,
per impiego di lavoratori in nero e/o irregolari.
Nel settore  dei reati tributari in senso stretto, sono state accertate:
149 violazioni alla legge nr. 74/2000 (reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto) che hanno portato alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria di:
125 responsabili.
Nel  controllo della spesa pubblica e lotta alle frodi, con la lotta  alle frodi a carico del bilancio comunitario, c on riferimento al settore delle Frodi Comunitarie sono stati effettuati: 2 specifici interventi,
che hanno portato alla scoperta di:
5 violazioni concernenti indebite percezioni o richieste di finanziamenti comunitari per un importo di:
o oltre 100.000 euro;
e alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria di:
o 2 persone.
B.Contrasto alle frodi a carico del bilancio nazionale.
Per quanto attiene l’attività svolta per il contrasto delle frodi in danno del bilancio nazionale, sono state scoperte 21 violazioni per contributi illecitamente percepiti per un importo di circa:
355.000 euro;
e segnalati all’Autorità Giudiziaria di:
17 soggetti.
C.Danni erariali
Sono stati segnalati alla Procura della Corte dei Conti:
219 soggetti,
per un danno erariale pari a circa:
 24 milioni di euro.
L’azione di contrasto alla cosiddetta “evasione da riscossione” è stata ulteriormente rafforzata rendendo più incisiva la collaborazione già in essere con Equitalia S.p.A., allo scopo di individuare le attività patrimoniali da aggredire e garantire l’effettivo pagamento delle imposte mediante l’esecuzione di accessi congiunti presso imprese e lavoratori autonomi iscritti a ruolo per debiti superiori a 25.000 euro.
In merito, nel corso dell’anno 2013, l’attività di collaborazione si è concretizzata nell’esecuzione di:
7 accertamenti patrimoniali;
3 attività di pignoramento,
con recupero di un debito erariale di oltre 5 milioni di euro.
In continuità con le linee strategiche tracciate nel 2013, nell’anno in corso la Guardia di Finanza proseguirà l’azione a tutela dell’economia legale e del corretto funzionamento delle regole di mercato, mirando a recuperare le risorse sottratte al bilancio nazionale e dell’Unione Europea.
In sinergia con tutte le altre Istituzioni, le risorse operative del Corpo saranno indirizzate, secondo un approccio trasversale alle investigazioni, al consolidamento e rafforzamento della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, con particolare riferimento ai cc.dd. grandi fenomeni evasivi (economia sommersa, frodi iva, evasione fiscale internazionale e quella collegata ad altri illeciti economici finanziari); all’intensificazione del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e al rafforzamento dell’attività di prevenzione e repressione della criminalità economica finanziaria e dei traffici illeciti.

 

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