Gastronomia e tipicità a "Pesca l’Azzurro"


Una giornata interamente dedicata alla pesca.
Sitrattadell’iniziativaPescal’Azzurro,organizzatadalDipartimentoAgricolturadellaregioneBasilicataperpromuovereleattivitàlegatealmareealconsumodipesceazzurronell’ambitoProgrammaOperativoregionaledelFondoEuropeoPesca(Fep)2007/2013.
La due giorni ha preso il via a Policoro, con momenti dedicati all’approfondimento del progetto ma anche all’enogastronomia e alla cultura nutrizionale dedicata al pesce.
Nel corso di una conferenza stampa l’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, ha indicato le peculiarità del progetto.
Ladotazionecomplessivadelprogrammaregionale2007/2013haspiegato Mastrosimoneèparia6.226.868,00euro,conlobiettivodirafforzarelattualesistemadipesca,lacosiddettapiccolapescacostiera,disviluppareemodernizzarelacquacoltura;dipromuovereinvestimentiperladiversificazionedelprodottoedifavorireiniziativedifilierasostenibile.
Le possibilità di intervento – ha aggiunto – sono esplicitate nei singoli Assi che si rivolgono a diverse tipologie di operatori.

Il Dipartimento è pronto a partire con un bando di selezione pubblica che coinvolge i pescatori”.
Due i momenti dedicati alla comunicazione e sensibilizzazione: in mattinata con i bambini delle scuole primarie delle quinte classi di Policoro, Scanzano e Nova Siri.
Per gli adulti, nel pomeriggio è stata organizzata una tavola rotonda con un colleamento tra consumo di pesce azzurro ed enogastronomia locale: il dibattito, moderato dalla conduttrice di Linea Verde Eleonora Daniele, ha visto la partecipazione di esperti nutrizionisti e dell’attore e cuoco Andy Luotto.
Successivamente i relatori sono stati giurati in una competizione tra cuochi locali inerente la preparazione di un piatto unico a base di pesce azzurro che utilizza anche prodotti tipici della tradizione lucana.
Questi i cinque piatti in gara: sformatino di alici mollicate su letto di favette con cicorie selvatiche, della Taverna del Barone di Scanzano; tagliata di palamita con rucola, grana e pomodorino verde, de il Ragno Verde di Policoro; baccalà alla trappitara con peperoni cruschi, pomodorini invernali e olive nere, della Braceria di Policoro; spaghetti al nero di seppia, della Rosa dei Venti di Policoro e gli spiedini di alici su letto di cipolle rosse con insalatina tiepida di merluzzo e peperoni cruschi, de Alla Corte dei Mangia di Colobraro.
Ogni pietanza era accompagnata da vini rigorosamente lucani.
La giuria ha mostrato di apprezzare i piatti preparati dai cuochi metapontini ma, alla fine, ha scelto di premiare la specialità preparata dallo chef del Ragno Verde, perchè si è preferito puntare su una tipologia di pesce molto comune nei mari italiani e lucani.
A conclusione della serata musica e la degustazione di piatti, ovviamente a base di pesce. 

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