Frana Montescaglioso: insediato tavolo tecnico

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Sarà immediatamente operativo il tavolo tecnico costituito a Montescaglioso, al termine della riunione che si è svolta in Comune per affrontare l’emergenza determinata in seguito alla frana che ha interessato l’area a valle del cimitero e provocato gravi danni, in particolare, alla strada a scorrimento veloce Piani” Bradano” e ad alcune attività commerciali e abitazioni civili e rurali per le quali sono state emesse le relative ordinanze di sgombero per la tutela dell’incolumità pubblica.
Lo rende noto l’assessore alle Infrastrutture, Opere pubbliche e Mobilità della Regione Basilicata, Luca Braia, al termine della lunga maratona odierna dei sopralluoghi cominciata con il sorvolo, a bordo dell’elicottero messo a disposizione dal Corpo Forestale dello Stato, prima delle aree alluvionate della fascia jonica e poi, in particolare, della zona franata dell’area sud di Montescaglioso, durante il quale sono state realizzate riprese video che documentano dettagliatamente gli effetti del nubifragio e del movimento franoso.

Braia ha inoltre effettuato un sopralluogo dell’area interessata dal movimento franoso con il capo della Protezione civile De Costanzo, il professor Sdao del dell’Unibas il geologo Berardi dell’Autorità di Bacino regionale, al termine del quale si è svolto l’incontro cui hanno preso parte i rappresentanti di Regione, Prefettura di Matera, Comune di Montescaglioso, Vigili del Fuoco, Adb, Unibas e forze dell’Ordine, che comporranno il tavolo tecnico.
“Lo stesso – sottolinea l’assessore Braia – dovrà tempestivamente definire, in primo luogo, le azioni urgenti per la delimitazione puntuale dell’area e del drenaggio e rimozione delle acque ristagnanti nell’area di frana; la definizione dei criteri e delle successive fasi di studio e monitoraggio del fenomeno straordinario, con l’analisi di cartografia e documentazione storica geografica e geologica e l’uso di tecnologie innovative laser scanner e rilevazioni lidar.

Tutto quanto finalizzato alla predisposizione della messa in sicurezza e successivo recupero del versante e delle infrastrutture su di esso presenti”.

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