“Finita l’emergenza acqua resteremo vigili e attenti osservatori”

GIACCO - MERLO scanzano

I consiglieri di minoranza del gruppo consiliare “Scanzano Libera”, Maria Giovanna Merlo e Sabino Rocco Giacco, intervengono, con un comunicato stampa, sulla vicenda acqua che ha interessato la scorsa settimana diversi comuni del Metapontino tra cui Scanzano Jonico.

“Come ormai è noto da qualche giorno l’emergenza acqua è terminata – si legge nella nota – i valori dei trialometani sono rientrati nella norma.

Le varie Ordinanze sindacali dei Comuni interessati hanno sancito il ripristino dell’acqua ad uso potabile. Al netto del risultato molte sono le perplessità che rimangono nei cittadini.

Bisogna capire le cause e prevenire il rischio che in futuro il problema possa ripetersi, tale da compromettere la salute dei Cittadini e il nome del Metapontino.

Ringraziamo la Comunità per aver collaborato in questo momento di criticità, costretti a sopportare questo disagio e la Protezione Civile per il grande contributo nonostante siano privi di una sala operativa.

Non manca la critica nei confronti dell’amministrazione Ripoli per non aver saputo attivare in toto la macchina dell’emergenza.

Basti pensare che le fontane erano privi di idonea cartellonistica, che non è stato attivato un numero telefonico disponibile h24, che non è stato attivato tempestivamente lo speakeraggio per informare la popolazione (non tutti i cittadini sono iscritti ai social), che sul sito istituzionale (fonte ufficiale) non è mai stato diramato un comunicato e che non è stato mai riunito un tavolo istituzionale per fare un punto di situazione.

Tant’è che siamo stati costretti a prendere notizie dalla vicina Policoro, dove l’amministrazione Mascia ha attivato la macchina dell’emergenza e gestito tale criticità in maniera egregia; dove anche il supporto del gruppo consiliare Policoro Futura e delle varie associazioni e comitati hanno giocato un ruolo importante.

Eppure lo abbiamo chiesto protocollando una nota e lo abbiamo ribadito nella conferenza dei Capigruppo di essere informati sulle azioni intraprese e sulle risultanze degli accertamenti effettuati, al fine di offrire un contributo utile nell’interesse della Comunità, al netto delle posizioni e frizioni, perché in questi casi siamo tutti chiamati a spenderci nella stessa direzione.

Per avere un quadro completo dell’accaduto abbiamo chiesto al Sindaco di richiedere ad Acquedotto Lucano e all’Azienda sanitaria di Matera tutte le analisi effettuate negli ultimi anni.

Valuteremo, eventualmente, la possibilità di accedere a misure di risarcimento danni.

Resteremo vigili e attenti osservatori. Ci uniremo a qualsiasi iniziativa che tuteli questa risorsa, quella dell’acqua, elemento fondamentale per la sopravvivenza sulla Terra, senza la quale la nostra esistenza non potrebbe continuare”.

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