E’ prevista per venerdì 8 Agosto, a partire dalle ore 12.00, la tappa lucana del percorso nazionale Rambling for migrants, 1200 km in bici per i “fantasmi” di Porto Palo, promosso dall’associazione Viandando in collaborazione con “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”. Lo scopo è la raccolta firme, da sottoporre alle Istituzioni europee, per il recupero del relitto della nave F-174, affondata a Natale del 1996 con circa 300 migranti a bordo. Uno dei più gravi naufragi nel Mar Mediterraneo dal secondo dopoguerra ad oggi. Nessuna iniziativa fu mai intrapresa per il recupero del relitto e del suo carico. A diciassette anni da quel naufragio vogliamo mobilitare quante più forze possibili per far sì che i corpi ancora in fondo al mare siano recuperati. Le firme saranno indirizzate alle Istituzioni europee affinché siano esse stesse ad agire, intendendo la sede europea come dimensione presso la quale la questione dei migranti debba essere affrontata. La tappa lucana partirà dalla complanare della SS. 106 all’uscita Marconia-San Basilio, dove arriverà Gaia Ferrara, la ciclista autrice del viaggio che, proseguendo per la complanare fino a Terzo Cavone, e poi oltrepassando la ferrovia, in via Piemonte, arriverà fino al lido “Onda Libera” di Scanzano Jonico. Lungo il percorso affiancheranno Gaia i cicloamatori della Montalbike “Domenico Pozzovivo” Fan club di Montalbano Jonico.
Al termine, attorno alle ore 15.00, presso il Lido Onda Libera, si terrà un incontro dibattito sul tema: ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI: SI DEVE, ANCHE SE NON CE LO CHIEDE L’EUROPA, con gli interventi di Maria Antonietta Maggio – Responsabile Immigrazione ARCI Basilicata
Jean René Bilongo – Responsabile Coordinamento Immigrati Flai Cgil
Gaia Ferrara – Ciclista e autrice del viaggio
Introduce Chicca D’Alessandro, referente provinciale di Libera per il materano.
