Città della Pace: Firmato il Protocollo d’intesa

firma-protocollo-comitatoscanzano-fondazioneE’ stato firmato lunedì pomeriggio nella sala Verrastro a Potenza il protocollo d’intesa fra la Fondazione Città della Pace e il Comitato Città della Pace, formazione quest’ultima che raccoglie numerose associazioni presenti sul territorio di Scanzano: A.E.R. (Associazione Emergenza Radio); Protezione Civile “Gruppo Lucano”; Give Life Fidas; A.P.S. Iride (assistenza immigrati); Centro Sociale Anziani; Avis – Scanzano Jonico; Associazione Community (comunicazione, informazione, diffusione cultura); Pro Loco Scanzano Jonico; ScanZiamo le scorie; A.S.D. “Simply Dance Club”; Ass.ne di Volontariato per Disabili “Arcobaleno”; ARCAT Basilicata; A.S.D. “Dojo Fit Club”; Ass.ne Culturale “Terre Sonore”; Ass.ne Sportiva “Luna Rossa”; ABC – Ambiente Bene Comune; A.S.D. “Global Sporting”; A.S.D. “A.S. Scanzano”; Azione Cattolica Italiana; Parrocchia “S. Giulio”; Parrocchia “Maria SS. Annunziata”. Per il Comitato istituito a Scanzano erano presenti il presidente, Antonio Maiuri e alcuni componenti del direttivo, fra questi Donato Nardiello, presidente dell’associazione no nuke ScanZiamo le Scorie istituita di fatto a Scanzano nel 2003 quando erano in corso le proteste civili contro la “scellerata” decisione dell’allora governo Berlusconi di ubicare proprio nel centro jonico la pattumeria nucleare che avrebbe dovuto accogliere i rifiuti d’Europa e forse di altri posti del mondo. E proprio dove doveva essere realizzato il cimitero nucleare sono in corso i lavori per il completamento del polo della Pace che ricadrà sul territorio di Scanzano (l’altro è a Sant’Arcangelo). Il protocollo d’intesa ha formalizzato i rapporti già da tempo avviati fra la Fondazione e il comitato cittadino che “si è costituito per promuovere in modo sinergico e collaborativo la cultura della Pace, dei diritti umani, della solidarietà sociale tra le persone e i popoli e tutti quei valori che animano le Associazioni e le Istituzioni che ne fanno parte”. Il Comitato si propone, fra gli altri obiettivi, di realizzare progetti di gestione associata della struttura “finalizzati a realizzare attività comuni selezionate dalla Fondazione e dal Comitato sulla base di un progetto di gestione fondato sui principi della condivisione degli spazi e delle responsabilità, sulla sostenibilità finanziaria ed organizzativa”, si legge nel Protocollo. Fra gli altri obiettivi elencati: promozione e diffusione dei valori della pace, diritti umani, sviluppo sostenibile, iniziative culturali, informazione e sensibilizzazione sui temi che riguardano la Pace e la sua salvaguardia, intercultura, progetti didattici in collaborazione con le scuole. Al momento della firma erano presenti Betty Williams, premio Nobel per la Pace che ha promosso e caldeggiato l’idea “Città della Pace”, il governatore lucano Vito De Filippo, l’amministratore delegato della fondazione Enzo Cursio, il direttore esecutivo Valerio Giambersio. Dopo la sottoscrizione si è riunito il CdA della Fondazione a cui hanno preso parte fra gli altri i sindaci di Scanzano e Sant’Arcangelo. “Si è aggiunto un tassello importantissimo a un percorso avviato nel 2003 dopo la battaglia civile che ha allontanato da Scanzano la minaccia nucleare”, ha commentato Antonio Maiuri. Che ha aggiunto: “Con il protocollo è stato formalizzato il rapporto con la Fondazione già di fatto consolidato. Ci sono in cantiere numerose iniziative, il Comitato sta lavorando a importanti progetti che impegneranno allo stesso modo tutte le associazioni che lo compongono e che resta aperto a quelle che vorranno condividere gli obiettivi come previsto nello statuto. Nei prossimi giorni una delegazione del Comitato si recherà a Sant’Arcangelo per visitare il polo già attivo della Città della Pace, sarà l’occasione per confrontarsi con quella bellissima realtà e incontrare il sindaco della città, Domenico Esposito, che ha accolto con favore l’annuncio della nostra visita”. Il sindaco di Scanzano si è così espresso: “La Città della Pace, come detto sin dall’inizio, è stata oggi formalmente consegnata alle associazioni espressione civica di migliaia di cittadini che hanno riconquistato la libertà nel 2003. La Città della Pace sarà un’occasione di crescita per tutti quelli che si impegneranno per la Pace. Quanto all’attività amministrativa messa in campo, nel prossimo consiglio comunale di Scanzano saranno approvati i piani operativi che riguardano anche l’area in cui ricade la Città della Pace, si tratta dell’ultima tappa dell’iter amministrativo – urbanistico”, ha concluso Iacobellis. Il Comitato Città della Pace (Scanzano) ha avuto un ruolo importante in occasione dell’organizzazione dell’evento che ha ospitato in Basilicata e a Scanzano nella primavera del 2012 la massima autorità del buddismo tibetano, il Dalai Lama.

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