Cgil e Uil denunciano ritardi per bonifica Valbasento e Tito

Valbasento

“Partecipando alla riunione presso il Ministero dell’Ambiente apprendiamo con grande preoccupazione che, in relazione ai progetti per l’attuazione dell’accordo quadro per la Bonifica dei Siti di interesse nazionale Val Basento e Tito sottoscritto nel 2013, si vanno accumulando fortissimi ritardi che mettono a rischio i finanziamenti riconosciuti (46 milioni di euro) e che, se non assegnati entrò giugno prossimo, saranno persi”.

Lo dichiarano le Segreterie regionali di Cgil e Uil.

“Grazie ai positivi sforzi del Ministero dell’Ambiente, in sede tecnica, la Regione si è impegnata a consegnare entro il 24 febbraio prossimo il nuovo crono programma e, indicativamente entro i primi giorni di marzo, i progetti attuativi.

E’ evidente che quel che finora è mancato è stato un coordinamento tra Regione (soggetto attuatore), consorzi industriali, sindaci, agenzie regionali, per evidenti responsabilità che non si possono scaricare sulle popolazioni e sui sindaci delle aree interessate.

Poiché non pensiamo – aggiungono i sindacati – che sia in atto una strategia volta poi, in nome dell’emergenza, ad assegnare risorse e lavori ai soliti noti, chiediamo che in questi pochi giorni si compino, in totale trasparenza, tutti gli atti necessari. Perdere nuovamente risorse per la salute ed il lavoro sarebbe una beffa le cui responsabilità sarebbero tutte lucane. Sono più di dieci anni che le popolazioni di Tito e della Valbasento chiedono che venga salvaguardato il loro diritto alla salute e, al contempo, si possa realmente rilanciare una re industrializzazione delle aree attraverso uno sviluppo di produzioni ecosostenibili. Come Cgil e Uil, certi di poter contare anche sugli amici della Cisl oggi non presenti per impegni istituzionali, non staremo con le mani in mano, pronti ad una mobilitazione generale di protesta facendo appello a lavoratori, cittadini, sindaci, giovani e pensionati dei comuni interessati, con una grande manifestazione di piazza”.

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