Al centro ENEA Trisaia un seminario sulle malattie della colonna vertebrale

seminario 26 giugno 2014_02

Si è concluso oggi l’incontro tecnico “Dolore vertebrale meccanico degenerativo”, organizzato dall’AIAS (Associazione italiana fra gli addetti alla sicurezza)e dal Servizio prevenzione e protezione del C. R. ENEA Trisaia.

Un tema posto all’attenzione dai dati emersi dall’indagine INAIL sulle malattie professionali che vede nel 2012 il 56% delle malattie denunciate a carico del sistema osteomuscolare. Il costo annuale per gli indennizzi  legati agli infortuni sul lavoro  è circa 43 miliardi di euro e  per le malattie professionali è circa di 7 miliardi. Dati che pongono all’attenzione l’importanza centrale della prevenzione, anche in un’ottica di risparmio.  Istituzioni e parti sociali debbono  impegnarsi nella ricerca di forme e modalità di collaborazione mettendo in comune professionalità ed esperienze diverse al fine di  realizzare azioni e iniziative a sostegno della salute e sicurezza nel mondo del lavoro.

Secondo il dr. G.A Marra medico ortopedico e relatore del seminario “Per mantenere costantemente l’equilibrio armonico dell’apparato locomotore, è necessario saper educare la colonna vertebrale con l’ausilio di un check-up periodico per non incorrere in una patologia da sovraccarico”.

La Medicina del Benessere, che rientra nelle strategie della prevenzione, ha bisogno di  professionisti in grado di educare le persone durante il corso della vita alla corretta postura. Per questo il dr. Marra ha istituito presso la facoltà di medicina dell’Università di Modena e Reggio Emilia il primo corso di perfezionamento in “Educazione Motoria” rivolto a laureati in Scienze Motorie.

Il ruolo centrale della scienza del movimento vertebrale è quello di educare l’uomo ad una postura idonea attraverso i molteplici strumenti a disposizione: la ricerca, la diagnosi, l’attuazione di opportuna educazione e la conoscenza delle continue trasformazioni fisiche e mentali nelle diverse fasi della vita per il recupero e il mantenimento, nella quotidianità, dell’equilibrio morfo-funzionale del bambino, dell’adulto e dell’anziano.

A settembre 2014 termina la prima edizione del corso di perfezionamento in educazione motoria e vedrà formati  i primi 10 professionisti.

 

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