Calcio a 5: a Policoro è febbre da derby

 

suriano bommino

La gara più attesa della stagione è arrivata: venerdì sera al Palaercole di Policoro è di scena il derby jonico tra Avis Borussia e Libertas Eraclea, partita sentitissima tanto dalle rispettive tifoserie che dagli appassionati di sport del Metapontino.

Al di là della stracittadina, che appassiona sempre ed è la prima assoluta nel campionato di serie A2, la partita ha un’importante valenza anche ai fini della classifica; Avis e Libertas sono in lotta per la salvezza e non sciuperanno questa occasione per cercare di incamerare punti in vista dell’obiettivo finale.

Il Borussia Policoro ha ritrovato la via della vittoria sabato scorso, battendo il Roma Torrino a pochi secondi dalla fine.

Una strada che sembra aver invece smarrito la Libertas, a secco di punti da due settimane nonostante le ottime prestazioni viste in campo.

E questa settimana è stata caratterizzata da partenze e arrivi per entrambe le compagini: tra i biancorossi sono andati via Russo e Creaco mentre è arrivato l’italo-brasiliano Da Silva; in casa rossonera invece il portierone Taibi è andato in prestito all’Atletico Belvedere; sono stati acquistati gli italiani Sibilia e Scarnera. Il derby sarà occasione di esordio per i rinforzi delle due squadre.

Guardando ai precedenti la bilancia pende a favore della Libertas: nei quattro incontri disputati nel campionato di serie B tre hanno visto il successo dei rossoneri, uno quello del Borussia.

I mister delle due squadre non fanno mistero di puntare alla vittoria come hanno spiegato ai nostri microfoni.

[tubepress video=YqCX8EGBOC4 =embeddedWidth=”456″ embeddedHeight=”290″ showRelated=”false” title=”false”]

Fischio d’inizio, eccezionalmente di venerdì sera, alle ore 20,30. La gara sarà anche occasione di solidarietà grazie all’iniziativa ideata e promossa dall’addetto marketing dell’Avis Borussia Policoro, Tonino Pascale: sarà avviata una raccolta fondi a favore del “Centro Smile” di Policoro per acquistare alcune apparecchiature elettroniche che dovranno sostituire quelle rubate dalla struttura negli ultimi tempi.

 

Ultime

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*