Calcio a 5: l’Avis Borussia Policoro supera anche la Real Dem e va ai play-off

Avis - real Dem

Si chiude con una vittoria l’ultima gara interna della regular season di serie A2 dell’Avis Borussia Policoro.

Al Palaercole, sempre a porte chiuse, finisce 7 a 2 la gara tra gli jonici e gli abruzzesi della Real Dem; un risultato che consente al team metapontino di raggiungere quota 41 punti che significano terzo posto assieme alla Feldi Eboli e matematico accesso ai play-off.

I padroni di casa mettono subito le cose in chiaro e già al 3′ passano in vantaggio con bomber Sampaio che insacca con un sinistro su corta respinta di Bartilotti.

Il raddoppio dell’Avis arriva all’8′ grazie al gran tiro dalla distanza di Urio.

Al 13′ sono gli abruzzesi a farsi pericolosi con Di Girolamo ma Laviola rinvia.

Due minuti dopo il Policoro allunga ancora per il momentaneo 3 a 0 che porta la firma di Calderolli.

La gara sembra essere a senso unico ma non è così visto che al 17′ gli ospiti accorciano le distanze con Di Girolamo.

Al 18′ è il capitano dell’under 21 Lillo a cercare di riportare a più tre il vantaggio biancorossoblu ma senza fortuna.

Va invece bene alla Real Dem che accorcia ancora al 19′ grazie al contropiede di Di Girolamo e Dominioni; poco dopo è ancora Di Girolamo ad andarsene pericolosamente ma questa volta Laviola para.

 

La gara sembra riaperta ma in realtà nei primi secondi della ripresa i padroni di casa siglano il momentaneo 4 a 2 con la palla al volo di Urio.

Poco dopo sono prima Calderolli e poi Sampaio ad essere pericolosi ma le azioni vengono sventate.

Fino all’8′ quando la botta dalla distanza di Osvaldo gonfia la rete avversaria. Proprio il giocatore portoghese si ripete all’11’ per il 6 a 2.

Il match è ormai deciso; c’è tempo per un’ultima rete, a 37 secondi dalla fine, che porta la firma di Sampaio, sempre più capocannoniere del girone B.

Avis Borussia soddisfatta e già con la testa ai prossimi impegni, la trasferta di sabato prossimo contro il già retrocesso Catania ma soprattutto i play-off, così come ha spiegato ai nostri microfoni mister Capurso.

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