Atti criminosi Metapontino: Frammartino chiede una mobilitazione generale

L’ennesimo attentato dopo la sparatoria di pochi giorni fa ed un incendio di un capannone di un noto imprenditore policorese testimonia come la criminalità abbia fatto a Policoro un salto di qualità preoccupante che per intensità e gravità non ha precedenti nel metapontino”.
A dichiararlo è Ottavio Frammartino, del movimento civico “Policoro è Tua”.
L’attentato ai danni di un poliziotto in servizio alla Digos è la conferma di quando da mesi andiamo dicendo e scrivendo, che le istituzione in primis comune e Prefettura stanno sottovalutando il fenomeno.
Si sa che i fenomeni  criminali attecchiscono  soprattutto in quelle comunità dove illegalità amministrativa è prassi, a Policoro la mucillagine amministrativa e la violazione delle regole, così come evidenziato anche all’apertura dell’anno giudiziario   dal procuratore generale della Repubblica di Potenza, è norma.
Oggi – aggiunge Frammartino – constatato  i fatti,  non bastano più inutili tavoli  sulla sicurezza, ma bisogna cominciare a passare ad azioni concrete, con invio di più uomini  per presidiare il territorio ed indagini mirate.
Ma anche la politica deve fare la sua parte: preoccupante è stato  il silenzio dei partiti e dell’amministrazione  su vicende che invece richiedono un appello alla mobilitazione dei cittadini per dire No a Tutte le mafie e le criminalità. 
Proprio per questo inviteremo tutti, dalle forze politiche alle associazioni di partecipare alla manifestazione pubblica di cui ci facciamo promotori per dire Mo’ Basta alla criminalità e alle illegalità, convinti come siamo che solo con la mobilitazione popolare potremmo svegliare le istituzioni dormienti per salvaguardare la nostra città”.

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