Anno da ricordare per il cinema Made in Puglia, l’Apulia Film Commission al Festival di Venezia

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Per il cinema made in Puglia il 2019 è un anno che resterà nella storia della Fondazione Apulia Film Commission e della stessa Regione Puglia.

L’alternarsi di prestigiosi artisti, registi e produttori – nazionali e internazionali – su tutto il territorio regionale, peraltro accolti con la consueta professionalità da parte di AFC e con l’entusiasmo caloroso delle comunità locali coinvolte nelle riprese, non fanno che sottolineare l’importanza che la Puglia ricopre nel cinema italiano.

Del resto il 2019 è stato l’anno del ritorno in Puglia, a quasi trent’anni da “Sabato, domenica e lunedì” di Lina Wertmüller (1990), della “regina” del cinema internazionale Sophia Loren, che ha girato nella nostra regione sul set di “La vita davanti a sé”, diretto dal figlio Edoardo Ponti. Prestigiosa è stata anche la presenza del nuovo capitolo della saga diJames Bond a Gravina in Puglia. “Bond 25”, l’ultimo film dedicato all’agente del servizio britannico più famoso di tutti i tempi, è interpretato per la quinta volta da Daniel Craig.

Ma si è registrato anche il ritorno di Matteo Garrone che, dopo “Il racconto dei racconti” (2015), ha ambientato in Puglia il suo “Pinocchio”, con un cast eccezionale capitanato dal premio Oscar Roberto Benigni. È stata anche la prima volta di Carlo Verdone con “Si vive una sola volta” e di Luca Medici, in arte Checco Zalone, al suo esordio da regista con l’atteso “Tolo Tolo”.

Inoltre, non si possono dimenticare pellicole come “Lo Spietato” di Renato De Maria (con la prestigiosa produzione di Netflix), “Non sono un assassino” di Andrea Zaccariello e “Il grande spirito” di Sergio Rubini accolti con grande entusiasmo dal pubblico del Bif&st. Non vanno dimenticate anche le serie tv “Fratelli Caputo” di Alessio Inturri e “Il commissario Ricciardi” di Alessandro D’Alatri, così come “Cops” di Luca Miniero, “Odio l’estate” di Massimo Venier, con il ritorno del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, e “Spaccapietre” di Gianluca e Massimiliano De Serio.

Apulia Film Commission e Regione Puglia, quindi, forti dell’anno stellare ancora in corso si presenta alla 76^ Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia con molteplici attività a iniziare dei tre incontri che si terranno domenica 1 settembre su tre grandi temi: “Produrre”, “Sostenere” e “Promuovere”. Il giorno dopo, lunedì 2 settembre alle 10.30 all’Hotel Excelsior presso la Fondazione Ente dello Spettacolo, sarà presentata la XI edizione di “OFFF – Otranto Film Fund Festival”, diretto dall’attrice Stefania Rocca.

Agli incontri è prevista la presenza di Loredana Capone, assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Simonetta Dellomonaco, presidente della Fondazione Apulia Film Commission, Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission, e Aldo Patruno, Direttore Dipartimento Cultura e Turismo Regione Puglia, in cui sarà illustrato tutto quello che è accaduto e che succederà nei prossimi mesi nella Puglia del Cinema.

“È sempre un motivo di orgoglio per Regione Puglia e Apulia Film Commission essere presenti al festival del cinema di Venezia– spiega l’assessore Loredana Capone-. A Venezia, infatti, tracciamo le linee di una strategia che comprende sostegno alla produzione, internazionalizzazione e promozione della cultura cinematografica. I nuovi fondi insieme al forum internazionale sulle coproduzioni, alla rete dei festival e all’attività dei cineporti vogliono contribuire alla costruzione di un ambiente favorevole al rafforzamento e radicamento delle imprese e delle professioni legate all’industria cinematografica. L’anno ancora in corso, è stato particolarmente “stellare” se pensiamo che in Puglia si sono concentrate innumerevoli produzioni nazionali e internazionali con grandi star del grande schermo. Insomma, nel 2019 i Fondi dell’Apulia Film Fund hanno conosciuto uno sviluppo clamoroso a ulteriore conferma della grande attrattività della Puglia. E così, in poco più di un anno, Regione Puglia e Apulia Film Commission, hanno già raggiunto l’obiettivo del budget di 10 milioni di euro di finanziamenti per il Film Fund, inizialmente stanziati per l’intero triennio 2018/2020. Per questi motivi, abbiamo deciso di lanciare una nuova fase nella evoluzione dello strumento Apulia Film Fund, che ne faccia una misura strutturale, efficace, accessibile, anche in vista della nuova programmazione dei fondi strutturali europei 2021-2027. Infine – conclude l’assessore Capone-, non possiamo tacere su quanto sia importante l’apporto che la settima arte dà all’incremento turistico in Puglia, una regione ancora trendy, nonostante dieci anni di crescita costante dei flussi turistici, in particolare dall’estero. In questi ultimi anni l’incremento di turisti è stato ancora più intenso e ha riguardato nuovi mercati esteri e stagioni anche fuori dall’estate. E adesso abbiamo anche un rilancio del turismo italiano in Puglia: secondo gli ultimi dati di Codacons nazionale infatti la Puglia è la meta turistica preferita dagli italiani per l’estate 2019”.

Per la presidente di AFC Simonetta Dellomonaco: “È un onore presentare qui a Venezia i risultati dell’investimento nell’industria culturale e dell’audiovisivo in Puglia, che vede l’Apulia Film Commission protagonista di una stagione di importanti traguardi e di nuove progettualità a completamento della filiera industriale. Sono molteplici, infatti, le possibilità di ulteriore incremento per la produzione in Puglia, che in “Apulia Film Fund” troveranno una rinnovata e importante dotazione finanziaria e vedranno elementi di innovazione come la piattaforma digitale. A questo si aggiunge il nuovo bando per il sostegno allo sviluppo, “Apulia Development Fund”. Non da meno il sostegno alle opere dedicate al sociale, il “Social Film Fund”, progetto innovativo e di ampio respiro realizzato con un autorevole partner sociale, la Fondazione Con il Sud, e, infine, l’internazionalizzazione attraverso la cooperazione territoriale transfrontaliera, la partnership con Film London e l’appuntamento annuale di “Apulia Film Forum”. Si rafforza anche il nostro impegno nel divulgare e promuovere il cinema attraverso il consolidamento della rete dei festival e la costruzione di un vero e proprio brand: “Apulia Cinefestival Network”, nella quale oltre alle kermesse, entrano nel format elementi ricorrenti, come il sostegno alla formazione e alla ricerca, attraverso il Centro Studi AFC e gli slot industry dedicati”.

“La presenza della Puglia alla Mostra del Cinema di Venezia 2019 capita in un momento davvero magico – commenta Aldo Patruno -. Con una Regione regina dell’estate che continua a macinare record di arrivi e presenze turistiche, anche grazie al cineTurismo e ad una rete di cineFestival diffusa tutto l’anno su tutto il territorio regionale; con Matteo Garrone, Carlo Verdone, Checco Zalone, Sophia Loren, Aldo, Giovanni e Giacomo che hanno appena finito di girare in Puglia e Daniel Craig che ha appena cominciato l’ultimo 007; con i Fondi europei destinati al cinema e all’audiovisivo esauriti in meno di 2 anni; con l’apertura di una sede distaccata a Lecce del Centro Sperimentale di Cinematografia. Con la presenza dell’intera Regione a Casa Puglia presso Palazzo Cavanis, grazie ad una straordinaria mostra – From image to shape – dedicata dalla Fondazione Museo Pino Pascali al grande artista pugliese e selezionata tra gli eventi collaterali della 58^ Biennale d’Arte. Quale migliore occasione, dunque, per rilanciare e mettere in campo nuove risorse e strumenti più semplici e veloci per continuare ad attrarre produzioni in Puglia, sostenere il cinema e l’audiovisivo e lavorare allo sviluppo di servizi e professionalità di una Film Industry pugliese? Tutto questo potrà scoprire in anteprima chi verrà a trovarci a Venezia dal 28 agosto al 7 settembre”.

“Stiamo dando piena attuazione al piano triennale delle attività di Apulia Film Commission, impostato su strategie e azioni di definitiva infrastrutturazione del film financing nella nostra regione – aggiunge Antonio Parente-. L’Apulia film fund, il social Film Fund, fondi e progetti interreg, i nuovi strumenti che accompagnano lo sviluppo dei progetti come il Development Fund e le attività della Film Commission che ho l’onore di dirigere, sono gli output principali. Abbiamo intensificato anche le attività che favoriscono l’incontro e le partnership tra produzioni nazionali e internazionali: al nostro Apulia Film Forum e ai momenti di confronto all’interno dei nostri festival, si sono infatti aggiunte le attività di cobranding con manifestazioni come il MIA, il MIA-DOC e l’IDS. È evidente che i potenziamenti di fondi, strumenti, attività e servizi hanno fatto sì che raggiungessimo i risultati straordinari di questa annata. Tutto ciò ci obbliga a proseguire e a migliore il nostro sistema dell’industria cinematografica e audiovisiva. Accompagnare e coordinare i processi infrastrutturali legati ai servizi dalla produzione alla formazione e una più forte vocazione internazionale dello settore, ci rende sempre più parte integrate dell’Industry del nostro Paese, che sta facendo degli sforzi di innovazione importantissimi e con dei risultati straordinari”.

L’articolato programma della giornata di domenica 1 settembre (alle 12 Hotel Excelsior presso la Fondazione Ente dello Spettacolo) inizia con l’incontro sul tema “Produrre” in cui saranno presentati: Il “Social Film Fund per il Sud”, i progetti “Ciak” e “Circe” e il “Festival Monde”. Per “Sostenere” (alle 14 Hotel Excelsior presso Italian Pavilion), invece, saranno illustrati i Fondi regionali l’Apulia Film Fund e il MoU Film London. Infine, “Promuovere” (alle 18 Villa vegli Autori), presentazione del Bif&st 2020 ideato e diretto da Felice Laudadio.  Il giorno dopo, lunedì 2 settembre alle 10.30 all’Hotel Excelsior presso la Fondazione Ente dello Spettacolo, sarà presentata la XI edizione di “OFFF – Otranto Film Fund Festival”.

Diverse anche le attività collaterali a iniziare dalla proiezione di “Working Out”, webseries prodotte dall’Accademia di Belle Arti di Foggia in programma venerdì 30 agosto alle 19.30 a Palazzo Cavanis, luogo che peraltro ospita la mostra “Pino Pascali: dall’Immagine alla Forma” a cura della Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano Mare. “Il Film più Bello: la Puglia”, promossa da Assocastelli con il patrocinio di Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission, è un’iniziativa indirizzata verso la divulgazione di dimore e residenze d’epoca e storiche della Puglia, disponibili come location cinematografiche e televisive (sabato 31 agosto alle 18.30 a Palazzo Cavanis).

Infine, mercoledì 4 settembre dalle 11 alle 18, Palazzo Cavanis ospiterà i documentari realizzati nell’ambito del progetto europeo tra Italia e Croazia “Artvision+”, realizzati sotto il coordinamento di Nicolai Ciannamea e che raccontano il territorio pugliese attraverso una serie di sguardi e itinerari inediti, valorizzando i luoghi nascosti, non per questo meno affascinanti.

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